"Abolire il decreto crescita sarebbe un autogol per il calcio". Anche la CEO della Roma, Lina Souloukou, si unisce alle voci contro la possibilità che il governo revochi i benefici fiscali per l'arrivo dei calciatori stranier: "Significherebbe mettere in discussione le basi della competitività a livello internazionale del nostro calcio e penalizzerebbe fortemente la crescita economica dell’intero movimento - ha dichiarato in un'intervista a Il Sole 24 Ore - con conseguenze sull’economia del paese. Il sistema calcio è un volano fondamentale per il PIL nazionale, in grado di generare effetti diretti su turismo, ristorazione e settore alberghiero. Un dato è emblematico: dall’entrata in vigore del Decreto Crescita l’impatto sul Pil è aumentato da 10 a 11,1 miliardi di euro".
di Napoli Magazine
17/12/2023 - 00:10
"Abolire il decreto crescita sarebbe un autogol per il calcio". Anche la CEO della Roma, Lina Souloukou, si unisce alle voci contro la possibilità che il governo revochi i benefici fiscali per l'arrivo dei calciatori stranier: "Significherebbe mettere in discussione le basi della competitività a livello internazionale del nostro calcio e penalizzerebbe fortemente la crescita economica dell’intero movimento - ha dichiarato in un'intervista a Il Sole 24 Ore - con conseguenze sull’economia del paese. Il sistema calcio è un volano fondamentale per il PIL nazionale, in grado di generare effetti diretti su turismo, ristorazione e settore alberghiero. Un dato è emblematico: dall’entrata in vigore del Decreto Crescita l’impatto sul Pil è aumentato da 10 a 11,1 miliardi di euro".