James Pallotta, presidente della Roma, ha parlato a Sports Illustrated delle ambizioni dei giallorossi nella corsa-scudetto, partendo dal rammarico per il titolo sfiorato nelle ultime stagioni: "Negli ultimi due anni siamo stati abbastanza forti. Quando Spalletti è arrivato, è rimasto imbattuto per 17 partite e siamo andati vicini alla vittoria. Se avessimo giocato così da inizio stagione... Dovevo cambiare prima, c'è stato un periodo in cui non abbiamo vinto per 11 partite. Con Spalletti tre, quattro, cinque di quelle partite le avremmo vinte e sto parlando di 10 punti. Un anno fa siamo finiti 4 punti dietro la Juventus. Ci sono state partite che avremmo dovuto vincere ma le abbiamo pareggiate, ora però siamo più tosti. Penso che possiamo giocarcela per vincere lo scudetto, la Serie A in questa momento è al pari di altri campionati. Se la giocano Roma, Juve, Lazio, Napoli, Sampdoria, Inter, forse Milan e Fiorentina. L'Atalanta è una squadra forte, ma noi li abbiamo battuti in casa loro. Abbiamo avuto un calendario duro, ma pensiamo a noi stessi e a giocare come sappiamo, come fatto contro la Lazio. È un campionato difficile, ma la squadra sta bene, c'è unione e si è visto dopo il derby, tutti a cena fuori. Non c'erano fazioni o gruppetti, tutti insieme