Calcio
SALERNITANA - L'ex Balli: "Bisogna ripartire da chi vuole rimanere, Spalletti è il c.t. giusto"
05.06.2024 14:57 di Napoli Magazine

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di "Punto Nuovo Sport", è intervenuto Daniele Balli, ex portiere della Salernitana ed oggi allenatore: "Cos'è mancato alla Salernitana rispetto all'Empoli? È una domanda da un miliardo di euro che rivolgerei direttamente a chi ha costruito una squadra che giocasse a calcio. Direi che, soprattutto, è mancata... la Salernitana. Da dove ripartire ora? Da chi vuole rimanere, da chi vuole dare una risposta a quei tifosi che staranno sempre al fianco della maglia. Quando retrocedemmo nel '99, alla fine del campionato, molti volevano restare, sia tra i dirigenti che tra i calciatori, ma alla fine le cose andarono diversamente. Forse oggi c'è più chiarezza rispetto a quelli che sono gli obiettivi, ma bisogna perseguirli per valorizzare al massimo la piazza e il territorio. C'è troppa calma a Salerno? A volte la celerità in queste retrocessioni non ha portato grossi frutti. Secondo me dovrebbe portare ulteriori riflessioni. Questa calma, queste voci, questa situazione altalenante le vedo come una scelta ulteriore degli uomini in dirigenza, e me lo auguro per la piazza di Salerno. Non c’è solo una promozione da conquistare. Vedo tanti club arrivare anche alla qualificazione in Conference League, oltre che alla salvezza. Non capisco perché a Salerno non si possano fare coppe europee… Bisogna prendere decisioni con calma, investire sul territorio e far uscire giocatori dalla propria cantera. Spero che questa calma sia l’anticamera di decisioni importanti nel tempo. Spalletti? Con i numeri 10 che ha portato sicuramente riuscirà a fare qualcosa d'importante. Vedo che c'è un grande entusiasmo che ha creato lui e penso che si possa fare molto bene. È la persona giusta. Conobbi il primo Spalletti nell'Empoli quando mi minacciava di prendermi a cazzotti se non facevo quello che mi diceva (ride, ndr)".

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SALERNITANA - L'ex Balli: "Bisogna ripartire da chi vuole rimanere, Spalletti è il c.t. giusto"

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05/06/2024 - 14:57

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di "Punto Nuovo Sport", è intervenuto Daniele Balli, ex portiere della Salernitana ed oggi allenatore: "Cos'è mancato alla Salernitana rispetto all'Empoli? È una domanda da un miliardo di euro che rivolgerei direttamente a chi ha costruito una squadra che giocasse a calcio. Direi che, soprattutto, è mancata... la Salernitana. Da dove ripartire ora? Da chi vuole rimanere, da chi vuole dare una risposta a quei tifosi che staranno sempre al fianco della maglia. Quando retrocedemmo nel '99, alla fine del campionato, molti volevano restare, sia tra i dirigenti che tra i calciatori, ma alla fine le cose andarono diversamente. Forse oggi c'è più chiarezza rispetto a quelli che sono gli obiettivi, ma bisogna perseguirli per valorizzare al massimo la piazza e il territorio. C'è troppa calma a Salerno? A volte la celerità in queste retrocessioni non ha portato grossi frutti. Secondo me dovrebbe portare ulteriori riflessioni. Questa calma, queste voci, questa situazione altalenante le vedo come una scelta ulteriore degli uomini in dirigenza, e me lo auguro per la piazza di Salerno. Non c’è solo una promozione da conquistare. Vedo tanti club arrivare anche alla qualificazione in Conference League, oltre che alla salvezza. Non capisco perché a Salerno non si possano fare coppe europee… Bisogna prendere decisioni con calma, investire sul territorio e far uscire giocatori dalla propria cantera. Spero che questa calma sia l’anticamera di decisioni importanti nel tempo. Spalletti? Con i numeri 10 che ha portato sicuramente riuscirà a fare qualcosa d'importante. Vedo che c'è un grande entusiasmo che ha creato lui e penso che si possa fare molto bene. È la persona giusta. Conobbi il primo Spalletti nell'Empoli quando mi minacciava di prendermi a cazzotti se non facevo quello che mi diceva (ride, ndr)".