In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Alessandro Bernardini, ex Salernitana: “La Salernitana deve cercare di arrivare alla fine della stagione il prima possibile, non ci sono più chance. Ho vissuto una situazione simile il primo anno che ero al Livorno e retrocedemmo. Per me fu un’occasione per fare un po’ di presenze anche se le partite non portavano a nulla. Può essere uno spunto per la Salernitana, per mettere alla prova qualcuno per il prossimo anno. Chiudere in maniera dignitosa? Ora la responsabilità dei calciatori. Ci sono momenti in cui anche se le cose vanno male una vittoria può svoltare la stagione. Non è il caso della Salernitana. Il futuro? La società deve lavorare in anticipo. Penso che se dovessi programmare l’anno prossimo vorrei sapere chi sarà la guida e vorrei mettere in mostra chi sarà parte della rosa l’anno prossimo. Per la tifoseria non è semplice. Vai a vedere una squadra che sai essere spacciata, ma andare all’Arechi è sempre speciale. Il tifo è caloroso, l’atmosfera è eccezionale. La Serie B è più livellata. La prima e l’ultima se giocano contro sono molto più vicine e il risultato non è scontato. Affronti una stagione in cui devi ridurre al minimo i momenti negativi”.