In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Samuele Olivi, ex di Salernitana-Cesena: “Un incrocio per me importante quello tra Salernitana e Cesena. In questo momento i bianconeri, a livello mentale, è un po’ più avanti rispetto alla Salernitana: la prima viene da una vittoria e i granata da una sconfitta. E poi sono una squadra ‘fastidiosa’ perché ha bei giocatori e hanno costruito un gruppo solido. Spero in un buon risultato della Salernitana affinché ritrovi un po’ di serenità. Come si esce da un momento così? La medicina per venirne fuori è il lavoro e la vittoria, poi la B è un campionato particolare e puoi passare da una parte all’altra con una serie di vittorie o di sconfitte. Successe così per noi quando ero a Salerno: quando c’era Pioli avevamo una classifica pazzesca, poi un filotto di risultati negativi ci penalizzò l’ultima parte di campionato. Il Cesena quest’anno fuori casa fa un po’ di fatica e spero nei tifosi della Salernitana, calorosi come sempre. La Serie B è difficile ma più equilibrato sei e meglio ne esci. Cosa manca ai granata? Difficile dirlo da fuori, si possono analizzare solo i numeri: vedi i gol fatti e ti rendi conto da te che manca qualcosa lì davanti. È solo il lavoro che ti fa venir fuori. Il tifoso, come me, vuole sempre il massimo dalla Salernitana. L’emotività incide parecchio, sembra che siamo forti noi giocatori (ed ex giocatori), ma… in Italia si pretende tantissimo. Per chi farà il tifo? Sono di Cesena ma è difficile rispondere per me. Sarebbe banale sperare in un pari, ma alla Salernitana il pareggio non serve a niente! Mi auguro che sia una bella partita e giocata a viso aperto”.