Gli uomini di Gattuso partono fortissimo sotto il diluvio di Ferrara e la partita è subito bellissima. Piatek va vicino al vantaggio, ma Viviano è pronto e devia in angolo. Dopo qualche minuto ci prova Calhanoglu da fuori area, ma il portiere italiano ancora una volta non si fa sorprendere. Il gol è rimandato solo di poco: al 18’, infatti, Kessie scende sulla destra e serve in area il turco che lascia partire un diagonale rasoterra. Niente da fare per l’ex Samp: Calha è ancora una volta decisivo per i rossoneri dopo il gol partita del Franchi contro la Fiorentina. Non c’è neanche il tempo di riprendere il gioco che Donnarumma chiede il cambio: un problema muscolare lo obbliga a lasciare il campo, al suo posto entra Reina. Il Milan vola sulle ali dell’entusiasmo e trova anche il raddoppio al 23’ con una sassata di Kessie. I risultati da San Siro e dal Mapei Stadium sono a favore di Gattuso, il Milan se finisse il campionato ora sarebbe terzo. Il tecnico abruzzese abbozza pure un sorriso. La Spal, però, non molla e al 28’ accorcia con Vicari di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Murgia. Si va negli spogliatoi con tante speranze.

Il rientro è drammatico: al 54’ Fares trova una grandissima deviazione di testa su cross di Cionek: 2-2. Nel frattempo il Papu Gomez e Keita segnano per Atalanta e Inter. Gattuso ora sarebbe quinto e prova a cambiare gli equilibri inserendo Cutrone al posto di Abate. Al 65’ Piatek cade in area: Valeri indica il dischetto. Kessie non sbaglia dagli undici metri. 3-2, ma sugli altri campi il risultato non cambia. Il Milan finisce il campionato quinto: l’anno prossimo giocherà i gironi di Europa League.