Dimenticare il derby perso e fare punti per muovere una classifica che si sta facendo complicata. E' lo spirito con il quale la Lazio si presenta alla sfida contro il Genoa di Vieira, ancora a caccia della prima vittoria stagionale in campionato, cercando di uscire da Marassi con una vittoria che avrebbe un significato ben più importante dei tre punti.

Ma la strada, per i biancocelesti, è in salita a causa dell'emergenza a centrocampo che ha costretto Sarri a partire con gli uomini contati e che rende, di fatto, la formazione quasi obbligata. Fuori, infatti, ci sono Belahyane e Guendouzi, espulsi nel derby e fermati dal Giudice Sportivo, così come Rovella e Dele-Bashiru, entrambi infortunati e non a disposizione del tecnico per la sfida. Il nigeriano, che ha riportato una lesione muscolare a carico del bicipite femorale destro, è stato addirittura tagliato dalla lista della Serie A per far posto a Toma Basic, il croato che insieme a Cataldi giocherà contro il Genoa tornando così in campo a distanza di un anno e mezzo dall'ultimo match disputato quando indossava la maglia della Salernitana.

A questi, poi, va aggiunto anche Vecino, rimasto a Roma per precauzione e per finire definitivamente il proprio recupero. Una trasferta resa ancora più complicata, quella laziale, dalla necessità di fare punti che si scontra però con i precedenti. Fin qui, infatti,i biancocelesti lontani dall'Olimpico, hanno incassato 2 sconfitte - contro Como e Sassuolo - con 3 reti subite senza segnarne nessuna.

Sarri, però, vuole una reazione dai suoi dopo il derby persi e soprattutto una vittoria per non smettere di sognare la rimonta e iniziare, anzi, a guardarsi alle spalle con il pericolo concreto di vedersi risucchiati in una lotta salvezza che, nonostante il mercato bloccato e le difficoltà, poco ha a che vedere con le speranze e i sogni biancocelesti.