Calcio
SERIE B - Produzione tv, la Lega: "Assegnazione che tutela i club"
09.07.2024 19:04 di Napoli Magazine

"Notizie fuorvianti, volte a compromettere l'operato della Lega Serie B" nell'individuazione del soggetto più idoneo per la realizzazione della produzione televisiva del prossimo triennio di Serie BKT. E' la presa di posizione della Lega B, che in una nota "intende chiarire e difendere la propria immagine, riservandosi di adire alle vie legali in una fase delicata per la vendita dei diritti tv, a fronte di articoli che immancabilmente escono a ridosso delle assemblee, probabilmente per disturbare e intralciare il percorso di assegnazione". La Lega B, dopo articoli usciti in questi giorni in cui veniva messo in dubbio il percorso di assegnazione della produzione televisiva delle gare del prossimo triennio, "precisa che la scelta, non più rinviabile vista la complessità e l'imminenza dell'inizio della nuova stagione, è stata attuata dopo un'attenta analisi di benchmarking che ha coinvolto tutti i maggiori soggetti a livello nazionale. Al termine di questo studio è stato individuato un fornitore che offriva il migliore equilibrio economico-qualitativo, per lo svolgimento dell'attività di produzione, in linea con le indicazioni dell'offerta al mercato della Lega B". "Una scelta - prosegue il comunicato - confermata sempre all'unanimità o a larghissima maggioranza dagli organi direttivi e assembleari della Lega Serie B in un processo di assoluta trasparenza e condivisione". "L'individuazione inoltre - conclude la Lega B - prevede le necessarie clausole legali di salvaguardia in caso di non assegnazione dei diritti televisivi, a conferma di come tutte le decisioni siano state prese con l'obiettivo della conservazione e del valore del patrimonio della Lega e delle sue affiliate. Gli accostamenti con le elezioni federali di novembre e la gestione della trattativa dei diritti tv, con riferimenti suggestionati a fatti vecchi giudiziari di quasi dieci anni, per di più ritenuti privi di rilievo penale e civile, presenti nelle notizie di questi giorni sono pertanto da ritenersi strumentali e denigratorie. Evidentemente gli interessi per un prodotto, cresciuto esponenzialmente nelle ulti-me stagioni, scatenano molti appetiti tra i competitor".

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SERIE B - Produzione tv, la Lega: "Assegnazione che tutela i club"

di Napoli Magazine

09/07/2024 - 19:04

"Notizie fuorvianti, volte a compromettere l'operato della Lega Serie B" nell'individuazione del soggetto più idoneo per la realizzazione della produzione televisiva del prossimo triennio di Serie BKT. E' la presa di posizione della Lega B, che in una nota "intende chiarire e difendere la propria immagine, riservandosi di adire alle vie legali in una fase delicata per la vendita dei diritti tv, a fronte di articoli che immancabilmente escono a ridosso delle assemblee, probabilmente per disturbare e intralciare il percorso di assegnazione". La Lega B, dopo articoli usciti in questi giorni in cui veniva messo in dubbio il percorso di assegnazione della produzione televisiva delle gare del prossimo triennio, "precisa che la scelta, non più rinviabile vista la complessità e l'imminenza dell'inizio della nuova stagione, è stata attuata dopo un'attenta analisi di benchmarking che ha coinvolto tutti i maggiori soggetti a livello nazionale. Al termine di questo studio è stato individuato un fornitore che offriva il migliore equilibrio economico-qualitativo, per lo svolgimento dell'attività di produzione, in linea con le indicazioni dell'offerta al mercato della Lega B". "Una scelta - prosegue il comunicato - confermata sempre all'unanimità o a larghissima maggioranza dagli organi direttivi e assembleari della Lega Serie B in un processo di assoluta trasparenza e condivisione". "L'individuazione inoltre - conclude la Lega B - prevede le necessarie clausole legali di salvaguardia in caso di non assegnazione dei diritti televisivi, a conferma di come tutte le decisioni siano state prese con l'obiettivo della conservazione e del valore del patrimonio della Lega e delle sue affiliate. Gli accostamenti con le elezioni federali di novembre e la gestione della trattativa dei diritti tv, con riferimenti suggestionati a fatti vecchi giudiziari di quasi dieci anni, per di più ritenuti privi di rilievo penale e civile, presenti nelle notizie di questi giorni sono pertanto da ritenersi strumentali e denigratorie. Evidentemente gli interessi per un prodotto, cresciuto esponenzialmente nelle ulti-me stagioni, scatenano molti appetiti tra i competitor".