Intervistato da Sky Sport al termine del ritorno della semifinale playoff persa al San Nicola contro il Bari, il tecnico del Sudtirol, Pierpaolo Bisoli, ha commentato così il match: "Nelle partite ci sono gli episodi, ogni tanto vanno bene e altre volte male. I ragazzi sono stati degli eroi, non essere arrivati in finale fa parte del calcio. Bisogna accettare le sconfitte con dignità, lo rispettiamo. Loro avevano questo vantaggio di essere arrivati terzi ed è giusto che l'abbiano sfruttato. Abbiamo trovato una muraglia di gente oggi, un po' si sono sciolti i ragazzi, ma sono stati degli eroi, hanno rappresentato una regione con grande dignità, li ringrazierò sempre. Cosa rimprovero a loro? Avremmo potuto sfruttare meglio la palla sugli esterni, ma fa parte del processo di crescita. Cosa ho detto a Mignani? Niente, io non ho mai insultato né minacciato nessuno, io urlo sempre e solo con i miei giocatori. Ci vuole solo un po' più di rispetto per alcune persone. Non mi sono lamentato dei palloni che non c'erano, fa parte del gioco, l'abbiamo fatto tutti".
di Napoli Magazine
02/06/2023 - 23:55
Intervistato da Sky Sport al termine del ritorno della semifinale playoff persa al San Nicola contro il Bari, il tecnico del Sudtirol, Pierpaolo Bisoli, ha commentato così il match: "Nelle partite ci sono gli episodi, ogni tanto vanno bene e altre volte male. I ragazzi sono stati degli eroi, non essere arrivati in finale fa parte del calcio. Bisogna accettare le sconfitte con dignità, lo rispettiamo. Loro avevano questo vantaggio di essere arrivati terzi ed è giusto che l'abbiano sfruttato. Abbiamo trovato una muraglia di gente oggi, un po' si sono sciolti i ragazzi, ma sono stati degli eroi, hanno rappresentato una regione con grande dignità, li ringrazierò sempre. Cosa rimprovero a loro? Avremmo potuto sfruttare meglio la palla sugli esterni, ma fa parte del processo di crescita. Cosa ho detto a Mignani? Niente, io non ho mai insultato né minacciato nessuno, io urlo sempre e solo con i miei giocatori. Ci vuole solo un po' più di rispetto per alcune persone. Non mi sono lamentato dei palloni che non c'erano, fa parte del gioco, l'abbiamo fatto tutti".