Alessandro Del Piero, ex attaccante della Juventus, ha analizzato negli studi di Sky Sport la sconfitta dei bianconeri contro la Fiorentina: "È difficile per chi è coinvolto, anche un po' emotivamente come sono io, commentare un momento del genere. Parliamo di momenti che sono capitati in passato e che anche io ho vissuto. Quello che ho visto oggi, che è successo anche con l'Atalanta e che penso sia il segnale più grave, è che non c’è stata una reazione. Quando non c’è una reazione ai colpi dell'avversario significa che sei in uno stato molto basso. Questo non rispecchia quello che è lo spirito Juve. Il discorso è: puoi vincere o perdere, ma devi farlo a testa alta. Penso che oggi nessuno in campo, ma anche in panchina e nella dirigenza, possa in qualche modo essere totalmente sereno e dire di aver dato tutto. Non c’è una reazione in campo e in panchina: i primi tre cambi questa sera sono stati tre difensori. Il mio è un discorso generale, di ambiente e del fatto che non può mancare una reazione quando sei preso a cazzotti. In tutto questo va detto che la Fiorentina è stata eccezionale. Parliamo di una squadra che ha affrontato, in un momento diverso, queste difficoltà e ne è uscita con una compattezza diversa rispetto alla Juventus. Le squadre hanno dei momenti di difficoltà: la Fiorentina li ha superati unendosi all'allenatore e con una risposta di un certo tipo. La Juventus sta invece continuando in questo momento e c'è poco da commentare".
di Napoli Magazine
17/03/2025 - 00:14
Alessandro Del Piero, ex attaccante della Juventus, ha analizzato negli studi di Sky Sport la sconfitta dei bianconeri contro la Fiorentina: "È difficile per chi è coinvolto, anche un po' emotivamente come sono io, commentare un momento del genere. Parliamo di momenti che sono capitati in passato e che anche io ho vissuto. Quello che ho visto oggi, che è successo anche con l'Atalanta e che penso sia il segnale più grave, è che non c’è stata una reazione. Quando non c’è una reazione ai colpi dell'avversario significa che sei in uno stato molto basso. Questo non rispecchia quello che è lo spirito Juve. Il discorso è: puoi vincere o perdere, ma devi farlo a testa alta. Penso che oggi nessuno in campo, ma anche in panchina e nella dirigenza, possa in qualche modo essere totalmente sereno e dire di aver dato tutto. Non c’è una reazione in campo e in panchina: i primi tre cambi questa sera sono stati tre difensori. Il mio è un discorso generale, di ambiente e del fatto che non può mancare una reazione quando sei preso a cazzotti. In tutto questo va detto che la Fiorentina è stata eccezionale. Parliamo di una squadra che ha affrontato, in un momento diverso, queste difficoltà e ne è uscita con una compattezza diversa rispetto alla Juventus. Le squadre hanno dei momenti di difficoltà: la Fiorentina li ha superati unendosi all'allenatore e con una risposta di un certo tipo. La Juventus sta invece continuando in questo momento e c'è poco da commentare".