Calcio
SKY - Di Marzio: "Giuntoli e Paratici si sono conosciuto per caso"
23.11.2020 21:37 di Napoli Magazine
L'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio si è collegato in diretta con Scanner, trasmissione di TMW Radio, parlando del libro Grand Hotel Calciomercato: "Siamo un po' un popolo di voyeuristi, ci piace sbirciare i club dal buco della serratura, frugare per capire chi decide e cosa decide, chi ha consigliato quel giocatore eccetera eccetera. Ci piace scavare e il lato dei segreti, quello misterioso e molto italiano del calciomercato, affascina". Parola d'ordine leggerezza. Anche nelle storie più crude. "Sì, ad esempio quando racconto dell'inizio con Paratici e Giuntoli che si conoscono quasi per caso rimorchiando delle straniere alla stazione di Firenze. Appena mi è stato raccontato l'episodio, ho deciso che sarebbe stato l'attacco del libro: voglio i personaggi umanizzati, Cristiano e Fabio che a 25 anni si sono conosciuti per caso con 50mila lire in tasca, e oggi guardate dove sono. Anche personaggi del passato come Gaucci che comprò un iraniano perché comprava i tappeti... O Pellegrini che faceva firmare dei foglietti ai possibili acquisti dell'Inter e se la calligrafia non gli piaceva non chiudeva gli acquisti. Rambaudi l'ho incontrato in una trasmissione e mi ha detto che è tutto vero, lui e Signori per esempio erano già dell'Inter. Questo era ed è il calciomercato: Cellino che lascia il telefonino in sede a Brescia per non vendere Sabelli e Torregrossa negli ultimi giorni".
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SKY - Di Marzio: "Giuntoli e Paratici si sono conosciuto per caso"

di Napoli Magazine

23/11/2024 - 21:37

L'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio si è collegato in diretta con Scanner, trasmissione di TMW Radio, parlando del libro Grand Hotel Calciomercato: "Siamo un po' un popolo di voyeuristi, ci piace sbirciare i club dal buco della serratura, frugare per capire chi decide e cosa decide, chi ha consigliato quel giocatore eccetera eccetera. Ci piace scavare e il lato dei segreti, quello misterioso e molto italiano del calciomercato, affascina". Parola d'ordine leggerezza. Anche nelle storie più crude. "Sì, ad esempio quando racconto dell'inizio con Paratici e Giuntoli che si conoscono quasi per caso rimorchiando delle straniere alla stazione di Firenze. Appena mi è stato raccontato l'episodio, ho deciso che sarebbe stato l'attacco del libro: voglio i personaggi umanizzati, Cristiano e Fabio che a 25 anni si sono conosciuti per caso con 50mila lire in tasca, e oggi guardate dove sono. Anche personaggi del passato come Gaucci che comprò un iraniano perché comprava i tappeti... O Pellegrini che faceva firmare dei foglietti ai possibili acquisti dell'Inter e se la calligrafia non gli piaceva non chiudeva gli acquisti. Rambaudi l'ho incontrato in una trasmissione e mi ha detto che è tutto vero, lui e Signori per esempio erano già dell'Inter. Questo era ed è il calciomercato: Cellino che lascia il telefonino in sede a Brescia per non vendere Sabelli e Torregrossa negli ultimi giorni".