Moise Kean, attaccante della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Dynamo Kiev: "Sto bene. Ho avuto un po' di crampi alla fine, un po' di stanchezza giustamente. Adesso ci prendiamo questa buona vittoria ed è positivo per andare avanti verso domenica. È importante reagire, oggi l'abbiamo fatto e adesso dobbiamo prendere le cose positive e andare avanti. Quanto è stato importante sbloccarmi? È importante assolutamente. Adesso comunque c'erano delle occasioni dove potevo sfruttare di più. Come dico sempre, non può andare sempre bene. L'importante è non abbassare la testa e continuare ad andare avanti. Cosa significa la fascia di capitano? Tantissima responsabilità. Io, come ho già detto, i miei compagni mi hanno portato in alto e cerco di ricambiare portando in alto loro. Per me è importante dare sempre qualcosa in più. Mandragora e il calcio di rigore di sabato? È andato un po' così, un po' come ai giardinetti. Uno vuole tirare e l'altro comunque capita. Vogliamo dare tutti, è una cosa positiva perché vogliamo dare tutti comunque qualcosa in più per la Fiorentina. È successo così. Siamo anche tornati a ridere e comunque non stiamo a guardare queste cose perché ci sono cose più importanti, cioè prendere come la vittoria di oggi e portarla su per una città che ci sostiene. Io leader? Assolutamente. I miei compagni hanno fiducia in me, è la cosa più importante soprattutto per un attaccante. Mi sento veramente protetto dalla mia squadra e questa è la cosa più importante, quello che avevo bisogno. Adesso, come ho detto, bisogna ricambiare per i miei compagni, per la città e per tutti quanti".
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 21:49
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro la Dynamo Kiev: "Sto bene. Ho avuto un po' di crampi alla fine, un po' di stanchezza giustamente. Adesso ci prendiamo questa buona vittoria ed è positivo per andare avanti verso domenica. È importante reagire, oggi l'abbiamo fatto e adesso dobbiamo prendere le cose positive e andare avanti. Quanto è stato importante sbloccarmi? È importante assolutamente. Adesso comunque c'erano delle occasioni dove potevo sfruttare di più. Come dico sempre, non può andare sempre bene. L'importante è non abbassare la testa e continuare ad andare avanti. Cosa significa la fascia di capitano? Tantissima responsabilità. Io, come ho già detto, i miei compagni mi hanno portato in alto e cerco di ricambiare portando in alto loro. Per me è importante dare sempre qualcosa in più. Mandragora e il calcio di rigore di sabato? È andato un po' così, un po' come ai giardinetti. Uno vuole tirare e l'altro comunque capita. Vogliamo dare tutti, è una cosa positiva perché vogliamo dare tutti comunque qualcosa in più per la Fiorentina. È successo così. Siamo anche tornati a ridere e comunque non stiamo a guardare queste cose perché ci sono cose più importanti, cioè prendere come la vittoria di oggi e portarla su per una città che ci sostiene. Io leader? Assolutamente. I miei compagni hanno fiducia in me, è la cosa più importante soprattutto per un attaccante. Mi sento veramente protetto dalla mia squadra e questa è la cosa più importante, quello che avevo bisogno. Adesso, come ho detto, bisogna ricambiare per i miei compagni, per la città e per tutti quanti".