Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, in collegamento da Castel Volturno, si è soffermato sulle ultime del calciomercato azzurro: "Danilo è evidentemente l'obiettivo, il profilo, l'identikit giusto, quello per il quale il Napoli si è mosso. Poi si è fatto anche i conti: qui c'è un patrimonio, quel Raspadori che potremmo definire 'Raspadoro', perchè è la carta potenziale per poter sbloccare Danilo con la Juventus, o eventualmente Pellegrini, la mezzala di talento e di qualità che manca nell'organico azzurro. Ma la priorità è il difensore, anche con una certa fretta, considerando l'infortunio di Buongiorno. Era già nei piani un difensore, ma l'infortunio di Buongiorno per certi versi ne ha cambiato un po' il profilo, perchè adesso non serve più soltanto un'alternativa, ma magari un giocatore come il brasiliano, con una leadership spiccata, una personalità che piace ad Antonio Conte. Danilo piace ad Antonio Conte e Danilo sa di piacere a Conte. Il giocatore lì dietro può occupare tutte le quattro zone del campo ed eventualmente qualora anche Spinazzola dovesse chiedere di andare altrove, non sarebbe necessario neanche acquistare un altro esterno, perché Danilo può fare il centrale, il terzino destro e quello sinistro. Ha un ingaggio importante, ma beneficerebbe del Decreto crescita, quindi con i conti dovremmo esserci. C'è però la necessità di fare in fretta, con la speranza che non ci sia troppa concorrenza, perchè un giocatore così a scadenza potrebbe avere anche altre tentazioni. Raspadori è la carta, può essere la chiave, ma a un determinato prezzo: un giocatore che ha una valutazione importante per il talento che gli è riconosciuto, per un valore di mercato che il Napoli non stima inferiore ai 20 milioni di euro. Poi sulla formula si può discutere, una cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto".
di Napoli Magazine
26/12/2024 - 22:12
Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, in collegamento da Castel Volturno, si è soffermato sulle ultime del calciomercato azzurro: "Danilo è evidentemente l'obiettivo, il profilo, l'identikit giusto, quello per il quale il Napoli si è mosso. Poi si è fatto anche i conti: qui c'è un patrimonio, quel Raspadori che potremmo definire 'Raspadoro', perchè è la carta potenziale per poter sbloccare Danilo con la Juventus, o eventualmente Pellegrini, la mezzala di talento e di qualità che manca nell'organico azzurro. Ma la priorità è il difensore, anche con una certa fretta, considerando l'infortunio di Buongiorno. Era già nei piani un difensore, ma l'infortunio di Buongiorno per certi versi ne ha cambiato un po' il profilo, perchè adesso non serve più soltanto un'alternativa, ma magari un giocatore come il brasiliano, con una leadership spiccata, una personalità che piace ad Antonio Conte. Danilo piace ad Antonio Conte e Danilo sa di piacere a Conte. Il giocatore lì dietro può occupare tutte le quattro zone del campo ed eventualmente qualora anche Spinazzola dovesse chiedere di andare altrove, non sarebbe necessario neanche acquistare un altro esterno, perché Danilo può fare il centrale, il terzino destro e quello sinistro. Ha un ingaggio importante, ma beneficerebbe del Decreto crescita, quindi con i conti dovremmo esserci. C'è però la necessità di fare in fretta, con la speranza che non ci sia troppa concorrenza, perchè un giocatore così a scadenza potrebbe avere anche altre tentazioni. Raspadori è la carta, può essere la chiave, ma a un determinato prezzo: un giocatore che ha una valutazione importante per il talento che gli è riconosciuto, per un valore di mercato che il Napoli non stima inferiore ai 20 milioni di euro. Poi sulla formula si può discutere, una cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto".