Prove di ripartenza per la Samp che dopo la retrocessione sul campo in Lega Pro, attende l’esito dei vari ricorsi per capire in quale categoria giocherà nella prossima stagione. Intanto la proprietà è già a lavoro per programmare il futuro: la prima casella da riempire sarà quella del direttore generale. Figura centrale all’interno di una società, avrà il compito di mettere ordine per aprire un nuovo corso. In tal senso, la prima idea del club è relativa a Diego Foresti.
Parola d’ordine: programmazione. Dal marketing, al social, passando per le scelte sul mercato e sullo sviluppo verticale del club. Tutto questo è stato Diego Foresti per il Catanzaro. Quattro stagioni in Calabria, una promozione in Serie B e una sconfitta in finale playoff per la Serie A nella passata stagione.
Una figura centrale nel progetto e nella rinascita del club che potrebbe fare proprio al caso della Sampdoria, pronta e vogliosa di aprire un nuovo ciclo vincente e tornare al più presto nella massima serie.
Ecco perché proprio il nome di Foresti può essere quello giusto per la ripartenza del club di Manfredi. Profilo vincente e abituato a ristrutturazioni societarie, da Como a Viterbo, passando per Catanzaro e per ultima a Terni. Proprio lì dove ha concluso la sua esperienza lo scorso ottobre a causa di un cambio di proprietà. Un lavoro comunque importante anche in Umbria, dove la squadra si giocherà la finale playoff per l’accesso alla Serie B. Un gruppo forte, ben costruito proprio da Diego Foresti.
E se tra le prime idee del club c’è Diego Foresti, il profilo ideale per la panchina sia in caso di B che in caso di Lega Pro è quello di Antonio Calabro. I due già insieme a Viterbo e Catanzaro, andrebbero così a comporre quella coppia che tanto bene ha fatto sia nel Lazio che in Calabria.
Calabro è reduce dalla promozione in B con la Carrarese nella passata stagione e da una salvezza importante nel campionato cadetto raggiunta poche settimane fa. La Samp ha voglia di ripartire, in attesa di conoscere il suo futuro.
di Napoli Magazine
29/05/2025 - 12:32
Prove di ripartenza per la Samp che dopo la retrocessione sul campo in Lega Pro, attende l’esito dei vari ricorsi per capire in quale categoria giocherà nella prossima stagione. Intanto la proprietà è già a lavoro per programmare il futuro: la prima casella da riempire sarà quella del direttore generale. Figura centrale all’interno di una società, avrà il compito di mettere ordine per aprire un nuovo corso. In tal senso, la prima idea del club è relativa a Diego Foresti.
Parola d’ordine: programmazione. Dal marketing, al social, passando per le scelte sul mercato e sullo sviluppo verticale del club. Tutto questo è stato Diego Foresti per il Catanzaro. Quattro stagioni in Calabria, una promozione in Serie B e una sconfitta in finale playoff per la Serie A nella passata stagione.
Una figura centrale nel progetto e nella rinascita del club che potrebbe fare proprio al caso della Sampdoria, pronta e vogliosa di aprire un nuovo ciclo vincente e tornare al più presto nella massima serie.
Ecco perché proprio il nome di Foresti può essere quello giusto per la ripartenza del club di Manfredi. Profilo vincente e abituato a ristrutturazioni societarie, da Como a Viterbo, passando per Catanzaro e per ultima a Terni. Proprio lì dove ha concluso la sua esperienza lo scorso ottobre a causa di un cambio di proprietà. Un lavoro comunque importante anche in Umbria, dove la squadra si giocherà la finale playoff per l’accesso alla Serie B. Un gruppo forte, ben costruito proprio da Diego Foresti.
E se tra le prime idee del club c’è Diego Foresti, il profilo ideale per la panchina sia in caso di B che in caso di Lega Pro è quello di Antonio Calabro. I due già insieme a Viterbo e Catanzaro, andrebbero così a comporre quella coppia che tanto bene ha fatto sia nel Lazio che in Calabria.
Calabro è reduce dalla promozione in B con la Carrarese nella passata stagione e da una salvezza importante nel campionato cadetto raggiunta poche settimane fa. La Samp ha voglia di ripartire, in attesa di conoscere il suo futuro.