Calcio
SKY - Sassuolo, Berardi: "Orgoglioso di essere una bandiera di questo grande club, Lazio? Siamo pronti e determinati"
11.09.2025 20:08 di Napoli Magazine
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Domenico Berardi, esterno offensivo del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "La mia storia parte da lontano. I primi allenamenti li facevamo in un centro dove oggi, secondo me, non si allena più nessuno (ride, ndr). Poi ci siamo spostati allo stadio Ricci e infine la società ha deciso di costruire questo centro sportivo molto, molto bello. È un onore essere una bandiera di questo grande club, anzi di questa bella famiglia, come ho sempre detto. Tutto questo mi rende orgoglioso. In passato, quando avevo 20 anni, ho avuto offerte da grandi squadre, ma secondo me non ero maturo abbastanza per accettare. Non ho rimpianti, sono contento di aver fatto questo percorso in questa società, spero di andare avanti e di continuare come ho sempre fatto. Cosa mi piace di più di questo posto? La tranquillità, la serenità e la grande forza che la società ci dimostra. In tutti questi anni, da Giorgio Squinzi alla Dottoressa Spazzoli, ci hanno sempre dimostrato affetto e fatto sentire, soprattutto a me, parte di questa grande famiglia. Adesso i figli stanno continuando questo percorso. E' un piacere essere, dopo Immobile, il giocatore con più gol all’attivo. Ho iniziato con un calcio di rigore contro il Parma e a fine stagione ci siamo salvati, spero vada così anche quest’anno. Spero di poter ripetere quella prima annata. Lazio? Finalmente si è chiuso il mercato e quindi sappiamo che il gruppo squadra è questo. Dopo il mercato ci siamo guardati in faccia e in queste due settimane ci siamo allenati duramente, adesso arriveranno anche i nazionali. Affrontiamo una squadra forte, ma abbiamo lavorato e siamo pronti e determinati per esprimere le nostre qualità al meglio. Cercheremo di portare a casa un risultato positivo, raggiunto quello la strada sarà più in discesa. Sono diventato più esperto e maturo. Cerco di arrabbiarmi meno e di dare consigli ai più giovani per non fargli commettere i miei stessi errori. Grosso? Ci chiede mentalità e convinzione. Senza queste, parti svantaggiato. Ci trasmette tutta la sua passione e questi concetti che fanno la differenza. Sappiamo che la categoria è difficile, non si può sbagliare nessun dettaglio, sennò subisci gol, e stiamo lavorando proprio sui dettagli per migliorare e fare un bel campionato. Nazionale? Le partite le ho guardate entrambe. L’obiettivo era vincere e ci siamo riusciti. Ora è iniziato un nuovo ciclo con Gattuso, non sarà facile, ma sono sicuro che ci potremo togliere tante soddisfazioni. Lavoro qui a Sassuolo per tornare a vestire la maglia Azzurra. Giocare per la Nazionale è un sogno che si è avverato, ma cerco di fare bene con il Sassuolo per tornare a indossare l’Azzurro. L’infortunio peggiore che ho avuto è il più recente, quello del tendine d’Achille. È stato un periodo molto difficile. Ci sono stati tanti momenti negativi, sia per me che per la squadra, perché poi siamo retrocessi in Serie B. Ma con la forza di questa grande società, del gruppo di lavoro e della squadra siamo tornati dove questo club merita di stare. Con il Milan ho fatto per due anni di fila molto bene: prima 4 gol e poi una tripletta. Il Milan mi ha sempre portato fortuna, speriamo di continuare a fare tanti gol non solo al Milan, ma a tutte le squadre. Volpato ha delle qualità pazzesche, deve un po’ migliorare nella durata della partita e stare dentro la partita mentalmente con la testa, ma ha tutto per diventare un bel giocatore. Poi voglio fare il nome di Romagna, il capitano di questa squadra. È una grandissima persona, trasmette a tutta la squadra positività e parla sempre alla squadra durante gli allenamenti e le partite, come faccio anche io. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo un gruppo squadra abbastanza forte, ma dobbiamo calarci nelle vesti del campionato di Serie A. Se riusciamo a capire in che campionato siamo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni e raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Un altro rinnovo? Ho appena rinnovato, mancano 4 anni. Adesso mi voglio godere questa stagione cercando di fare il meglio possibile, perché vengo da un infortunio da cui non è stato semplice tornare. Ho vissuto dei momenti di difficoltà, ma il Berardi degli anni passati, che avevo un po’ perso dopo l’infortunio, sta tornando e cerco di lavorare ancora duro per tornare al livello degli anni passati"-

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SKY - Sassuolo, Berardi: "Orgoglioso di essere una bandiera di questo grande club, Lazio? Siamo pronti e determinati"

di Napoli Magazine

11/09/2025 - 20:08

Domenico Berardi, esterno offensivo del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "La mia storia parte da lontano. I primi allenamenti li facevamo in un centro dove oggi, secondo me, non si allena più nessuno (ride, ndr). Poi ci siamo spostati allo stadio Ricci e infine la società ha deciso di costruire questo centro sportivo molto, molto bello. È un onore essere una bandiera di questo grande club, anzi di questa bella famiglia, come ho sempre detto. Tutto questo mi rende orgoglioso. In passato, quando avevo 20 anni, ho avuto offerte da grandi squadre, ma secondo me non ero maturo abbastanza per accettare. Non ho rimpianti, sono contento di aver fatto questo percorso in questa società, spero di andare avanti e di continuare come ho sempre fatto. Cosa mi piace di più di questo posto? La tranquillità, la serenità e la grande forza che la società ci dimostra. In tutti questi anni, da Giorgio Squinzi alla Dottoressa Spazzoli, ci hanno sempre dimostrato affetto e fatto sentire, soprattutto a me, parte di questa grande famiglia. Adesso i figli stanno continuando questo percorso. E' un piacere essere, dopo Immobile, il giocatore con più gol all’attivo. Ho iniziato con un calcio di rigore contro il Parma e a fine stagione ci siamo salvati, spero vada così anche quest’anno. Spero di poter ripetere quella prima annata. Lazio? Finalmente si è chiuso il mercato e quindi sappiamo che il gruppo squadra è questo. Dopo il mercato ci siamo guardati in faccia e in queste due settimane ci siamo allenati duramente, adesso arriveranno anche i nazionali. Affrontiamo una squadra forte, ma abbiamo lavorato e siamo pronti e determinati per esprimere le nostre qualità al meglio. Cercheremo di portare a casa un risultato positivo, raggiunto quello la strada sarà più in discesa. Sono diventato più esperto e maturo. Cerco di arrabbiarmi meno e di dare consigli ai più giovani per non fargli commettere i miei stessi errori. Grosso? Ci chiede mentalità e convinzione. Senza queste, parti svantaggiato. Ci trasmette tutta la sua passione e questi concetti che fanno la differenza. Sappiamo che la categoria è difficile, non si può sbagliare nessun dettaglio, sennò subisci gol, e stiamo lavorando proprio sui dettagli per migliorare e fare un bel campionato. Nazionale? Le partite le ho guardate entrambe. L’obiettivo era vincere e ci siamo riusciti. Ora è iniziato un nuovo ciclo con Gattuso, non sarà facile, ma sono sicuro che ci potremo togliere tante soddisfazioni. Lavoro qui a Sassuolo per tornare a vestire la maglia Azzurra. Giocare per la Nazionale è un sogno che si è avverato, ma cerco di fare bene con il Sassuolo per tornare a indossare l’Azzurro. L’infortunio peggiore che ho avuto è il più recente, quello del tendine d’Achille. È stato un periodo molto difficile. Ci sono stati tanti momenti negativi, sia per me che per la squadra, perché poi siamo retrocessi in Serie B. Ma con la forza di questa grande società, del gruppo di lavoro e della squadra siamo tornati dove questo club merita di stare. Con il Milan ho fatto per due anni di fila molto bene: prima 4 gol e poi una tripletta. Il Milan mi ha sempre portato fortuna, speriamo di continuare a fare tanti gol non solo al Milan, ma a tutte le squadre. Volpato ha delle qualità pazzesche, deve un po’ migliorare nella durata della partita e stare dentro la partita mentalmente con la testa, ma ha tutto per diventare un bel giocatore. Poi voglio fare il nome di Romagna, il capitano di questa squadra. È una grandissima persona, trasmette a tutta la squadra positività e parla sempre alla squadra durante gli allenamenti e le partite, come faccio anche io. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo un gruppo squadra abbastanza forte, ma dobbiamo calarci nelle vesti del campionato di Serie A. Se riusciamo a capire in che campionato siamo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni e raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Un altro rinnovo? Ho appena rinnovato, mancano 4 anni. Adesso mi voglio godere questa stagione cercando di fare il meglio possibile, perché vengo da un infortunio da cui non è stato semplice tornare. Ho vissuto dei momenti di difficoltà, ma il Berardi degli anni passati, che avevo un po’ perso dopo l’infortunio, sta tornando e cerco di lavorare ancora duro per tornare al livello degli anni passati"-