Calcio
SPEZIA - Gotti: "La nostra classifica è in linea con quanto fatto in campo"
23.09.2022 22:11 di Napoli Magazine

Luca Gotti, allenatore dello Spezia, ha parlato a Sky Sport: "Guardando il calendario prima di iniziare c’era di che essere preoccupati viste le trasferte. Abbiamo passato le prime sette gare con una classifica in linea con quanto fatto in campo, ma abbiamo pagato troppo dazio a un’infermeria da sempre affollata. Ci sono infortuni che ancora non sono assorbiti e anche dalle Nazionali sono arrivate brutte notizie da Kovalenko e Reca, già tornati. Contestualmente ci sono anche miglioramenti da giocatori che stanno recuperando la forma".

 

Sulla Serie A.
"In questi anni il campionato italiano sta cambiando pelle: da una parte c’è ricchezza e dall’altra meno. 5-6 anni fa si faceva fatica a cambiare canale guardando una partita di Premier League al cospetto della Serie A. Oggi il prodotto finale italiano invece si avvicina di più alla Premier".

 

Sui cambi.
"Modificando tanto nella rosa devono cambiare anche le dinamiche fra i calciatori. Con un gruppo che gioca insieme da tempo le alchimie sono più chiare, se invece bisogna riassemblare tutto ci vuole ancora più tempo".

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SPEZIA - Gotti: "La nostra classifica è in linea con quanto fatto in campo"

di Napoli Magazine

23/09/2022 - 22:11

Luca Gotti, allenatore dello Spezia, ha parlato a Sky Sport: "Guardando il calendario prima di iniziare c’era di che essere preoccupati viste le trasferte. Abbiamo passato le prime sette gare con una classifica in linea con quanto fatto in campo, ma abbiamo pagato troppo dazio a un’infermeria da sempre affollata. Ci sono infortuni che ancora non sono assorbiti e anche dalle Nazionali sono arrivate brutte notizie da Kovalenko e Reca, già tornati. Contestualmente ci sono anche miglioramenti da giocatori che stanno recuperando la forma".

 

Sulla Serie A.
"In questi anni il campionato italiano sta cambiando pelle: da una parte c’è ricchezza e dall’altra meno. 5-6 anni fa si faceva fatica a cambiare canale guardando una partita di Premier League al cospetto della Serie A. Oggi il prodotto finale italiano invece si avvicina di più alla Premier".

 

Sui cambi.
"Modificando tanto nella rosa devono cambiare anche le dinamiche fra i calciatori. Con un gruppo che gioca insieme da tempo le alchimie sono più chiare, se invece bisogna riassemblare tutto ci vuole ancora più tempo".