Bisognava aspettare solo il via libera di Pietro Comuzzo per poter parlare di trattativa tra Fiorentina e Al Hilal, altrimenti avremmo perso soltanto tempo. Infatti, l’apertura non c’è stata, quindi non c’è stata un negoziazione tra i due club. Possiamo aggiungere qualche retroscena, ovvero almeno due telefonate di Simone Inzaghi che è andato in pressing ma poi ha intuitivo che sarebbe stata una partita persa. L’Al Hilal avrebbe offerto 35 milioni più 2 o 3 di bonus, una cifra che chiaramente la Fiorentina avrebbe accettato ma ha lasciato a Comuzzo qualsiasi decisione. L’ingaggio sarebbe stato di 5 milioni più bonus a salire, non male per un 2005 che all’inizio della sua avventura viola guadagnava 35mila euro prima di un adeguamento comunque a distanze siderali rispetto a quanto aveva proposto l’Al Hilal. Ma ogni tanto, per fortuna, i soldi – tantissimi soldi – lasciano spazio ad altre riflessioni.
di Napoli Magazine
28/08/2025 - 00:36
Bisognava aspettare solo il via libera di Pietro Comuzzo per poter parlare di trattativa tra Fiorentina e Al Hilal, altrimenti avremmo perso soltanto tempo. Infatti, l’apertura non c’è stata, quindi non c’è stata un negoziazione tra i due club. Possiamo aggiungere qualche retroscena, ovvero almeno due telefonate di Simone Inzaghi che è andato in pressing ma poi ha intuitivo che sarebbe stata una partita persa. L’Al Hilal avrebbe offerto 35 milioni più 2 o 3 di bonus, una cifra che chiaramente la Fiorentina avrebbe accettato ma ha lasciato a Comuzzo qualsiasi decisione. L’ingaggio sarebbe stato di 5 milioni più bonus a salire, non male per un 2005 che all’inizio della sua avventura viola guadagnava 35mila euro prima di un adeguamento comunque a distanze siderali rispetto a quanto aveva proposto l’Al Hilal. Ma ogni tanto, per fortuna, i soldi – tantissimi soldi – lasciano spazio ad altre riflessioni.