Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 nel corso di "Punto17", la partita di addio al calcio di Marek Hamsi: “Cosa ha rappresentato Hamsik? Per me un grande calciatore ed un grandissimo uomo, sono molto felici di aver giocato con lui questa partita. Un qualcosa di spettacolare, mi è sempre stato vicino e mi ha dato un mano, un grande uomo. Come si racconta Hamsik a Napoli? Tutti mi dicono che lui è un Dio a Napoli dopo Maradona, tutti sono innamorati di lui. Da Hamsik a De Bruyne al Napoli? Vediamo, ma di Marek ce n’è solo uno. Marek è fenomenale non solo in campo ma anche fuori, mi ha aiutato tanto. Quando sono arrivato a Napoli mi ha detto che sarebbe stato sempre a disposizione se avessi avuto bisogno. Per questo è fenomenale. Lui è forte come calciatore, ma come uomo è fortissimo: è umano, è sempre lo stesso ragazzo di sempre. Non c’è mai un problema con lui. Quando non ho giocato al primo anno, mi ha sempre chiesto come stessi. Sapeva che ero un ragazzo che voleva allenarsi duro, è stato bravissimo davvero con me. Terzo mio scudetto col Napoli? Speriamo (ride, ndr). Questa stagione è durissima, vediamo. Rimaniamo coi piedi per terra e lavoriamo giorno dopo giorno come abbiamo fatto lo scorso anno. McTominay e De Bruyne? Penso che qualunque giocatore che arriva a Napoli conosca la storia".
di Napoli Magazine
05/07/2025 - 22:52
Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni di CalcioNapoli24 nel corso di "Punto17", la partita di addio al calcio di Marek Hamsi: “Cosa ha rappresentato Hamsik? Per me un grande calciatore ed un grandissimo uomo, sono molto felici di aver giocato con lui questa partita. Un qualcosa di spettacolare, mi è sempre stato vicino e mi ha dato un mano, un grande uomo. Come si racconta Hamsik a Napoli? Tutti mi dicono che lui è un Dio a Napoli dopo Maradona, tutti sono innamorati di lui. Da Hamsik a De Bruyne al Napoli? Vediamo, ma di Marek ce n’è solo uno. Marek è fenomenale non solo in campo ma anche fuori, mi ha aiutato tanto. Quando sono arrivato a Napoli mi ha detto che sarebbe stato sempre a disposizione se avessi avuto bisogno. Per questo è fenomenale. Lui è forte come calciatore, ma come uomo è fortissimo: è umano, è sempre lo stesso ragazzo di sempre. Non c’è mai un problema con lui. Quando non ho giocato al primo anno, mi ha sempre chiesto come stessi. Sapeva che ero un ragazzo che voleva allenarsi duro, è stato bravissimo davvero con me. Terzo mio scudetto col Napoli? Speriamo (ride, ndr). Questa stagione è durissima, vediamo. Rimaniamo coi piedi per terra e lavoriamo giorno dopo giorno come abbiamo fatto lo scorso anno. McTominay e De Bruyne? Penso che qualunque giocatore che arriva a Napoli conosca la storia".