La Stella Rossa di Belgrado ha reso noto che il ministero dell'interno italiano ha vietato le trasferte dei propri tifosi a Milano per le partite di Champions League con Inter (1 ottobre) e Milan (11 dicembre). Il club belgradese, riferiscono i media, ha per questo lanciato un appello ai suoi tifosi a non recarsi a Milano in occasione di tali incontri, "poichè l'ingresso non sarà consentito, e neanche i raduni". Tale divieto, ha precisato la Stella Rossa, riguarda i tifosi residenti in Serbia ma anche quelli che vivono in tutti gli altri Paesi europei. La polizia italiana, ha aggiunto la Stella Rossa, ha proibito a tal fine la vendita di biglietti ai suoi tifosi, spiegando che per l'acquisto del biglietto è necessario mostrare il passaporto, e che nome e cognome su biglietto e passaporto devono essere identici al momento dell'ingresso allo stadio. La Stella Rossa ha osservato come sul divieto da parte delle autorità italiane il club belgradese non abbia avuto alcuna possibilità di interferire, e ha invitato ancora una volta i suoi tifosi a rispettare tale decisione.
di Napoli Magazine
21/09/2024 - 12:38
La Stella Rossa di Belgrado ha reso noto che il ministero dell'interno italiano ha vietato le trasferte dei propri tifosi a Milano per le partite di Champions League con Inter (1 ottobre) e Milan (11 dicembre). Il club belgradese, riferiscono i media, ha per questo lanciato un appello ai suoi tifosi a non recarsi a Milano in occasione di tali incontri, "poichè l'ingresso non sarà consentito, e neanche i raduni". Tale divieto, ha precisato la Stella Rossa, riguarda i tifosi residenti in Serbia ma anche quelli che vivono in tutti gli altri Paesi europei. La polizia italiana, ha aggiunto la Stella Rossa, ha proibito a tal fine la vendita di biglietti ai suoi tifosi, spiegando che per l'acquisto del biglietto è necessario mostrare il passaporto, e che nome e cognome su biglietto e passaporto devono essere identici al momento dell'ingresso allo stadio. La Stella Rossa ha osservato come sul divieto da parte delle autorità italiane il club belgradese non abbia avuto alcuna possibilità di interferire, e ha invitato ancora una volta i suoi tifosi a rispettare tale decisione.