In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luca Momblano, TeleLombardia: “Nella ristrutturazione che è in programma in casa Juve ci sono due indizi che fanno pensare che possa esserci un uomo in più rispetto all’organigramma attuale. Una delle tre aree della Juventus è stata al momento non assegnata in maniera ufficiale, quindi lascia pensare che ci sia a breve termine l’inserimento della figura di un amministratore delegato che manca da un po’. Esporre Agnelli direttamente, senza il filtro dell’amministratore delegato, è desueto. Quindi un po’ per rinvigorire il motore della Juve, un po’ per avere un uomo di conti, stabilità su Paratici e Nedved è il passo successivo che mi aspetto già da quest’estate. Pirlo allenatore della Juventus? Non è pronto. Sta cercando una prima squadra di lavoro con cui intraprendere un percorso, ma ci vuole tempo per capire se è un allenatore da Serie A. Dire che può subentrare in qualsiasi momento a stagione in corso, è come dire che il 7 ottobre ci sarà il Sole: può darsi, ma può anche non darsi. Se la Juventus avesse pensato a Pirlo come allenatore per la prima squadra, non l’avrebbe presentato come allenatore per l’U23. Le sorti di Sarri non sono legate a lui".
di Napoli Magazine
04/08/2024 - 16:19
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luca Momblano, TeleLombardia: “Nella ristrutturazione che è in programma in casa Juve ci sono due indizi che fanno pensare che possa esserci un uomo in più rispetto all’organigramma attuale. Una delle tre aree della Juventus è stata al momento non assegnata in maniera ufficiale, quindi lascia pensare che ci sia a breve termine l’inserimento della figura di un amministratore delegato che manca da un po’. Esporre Agnelli direttamente, senza il filtro dell’amministratore delegato, è desueto. Quindi un po’ per rinvigorire il motore della Juve, un po’ per avere un uomo di conti, stabilità su Paratici e Nedved è il passo successivo che mi aspetto già da quest’estate. Pirlo allenatore della Juventus? Non è pronto. Sta cercando una prima squadra di lavoro con cui intraprendere un percorso, ma ci vuole tempo per capire se è un allenatore da Serie A. Dire che può subentrare in qualsiasi momento a stagione in corso, è come dire che il 7 ottobre ci sarà il Sole: può darsi, ma può anche non darsi. Se la Juventus avesse pensato a Pirlo come allenatore per la prima squadra, non l’avrebbe presentato come allenatore per l’U23. Le sorti di Sarri non sono legate a lui".