Jannik Sinner, tennista e vincitore della Coppa Davis con l'Italia, ha parlato a Sky Sport direttamente da San Siro, dove assisterà alla sfida tra il Milan e il Borussia Dortmund in Champions League: "Per me è un'emozione pazzesca essere qui, spero sia una bella serata per noi".
Un coro partito da Torino, arrivato a Malaga e poi qui a San Siro.
"Questa è un'emozione che non so descrivere ma siamo qui per sostenere la squadra, voglio sostenere i ragazzi".
Come si gestisce tutto questo amore?
"So che ho 22 anni, mi fa piacere questo affetto dal pubblico ma so che devo lavorare ancora tanto. Sono contentissimo di essere qui"!.
Capello la segue sempre da vicino.
"Mi ha fatto molto piacere vedere Capello a Torino, una persona umile e questo conta tanto. Siamo tutti cointenti di quello che siamo riusciti a fare, speriamo di dare questa energia positiva al Milan".
Che effetto fa essere citato da esempio da grandi del calcio come Spalletti, Ancelotti e Pioli?
"La cosa più importante è restare sempre uguali, non importa il successo. Si deve sempre lavorare, ora sono il numero 4 al mondo, ho dato una mano a vincere la Coppa Davis, ma penso sempre a migliorare, accettando le sfide e le difficoltà. Posso imparare ancora tante cose, parlando con persone importanti in modo da prendere tante cose".
di Napoli Magazine
28/11/2023 - 20:59
Jannik Sinner, tennista e vincitore della Coppa Davis con l'Italia, ha parlato a Sky Sport direttamente da San Siro, dove assisterà alla sfida tra il Milan e il Borussia Dortmund in Champions League: "Per me è un'emozione pazzesca essere qui, spero sia una bella serata per noi".
Un coro partito da Torino, arrivato a Malaga e poi qui a San Siro.
"Questa è un'emozione che non so descrivere ma siamo qui per sostenere la squadra, voglio sostenere i ragazzi".
Come si gestisce tutto questo amore?
"So che ho 22 anni, mi fa piacere questo affetto dal pubblico ma so che devo lavorare ancora tanto. Sono contentissimo di essere qui"!.
Capello la segue sempre da vicino.
"Mi ha fatto molto piacere vedere Capello a Torino, una persona umile e questo conta tanto. Siamo tutti cointenti di quello che siamo riusciti a fare, speriamo di dare questa energia positiva al Milan".
Che effetto fa essere citato da esempio da grandi del calcio come Spalletti, Ancelotti e Pioli?
"La cosa più importante è restare sempre uguali, non importa il successo. Si deve sempre lavorare, ora sono il numero 4 al mondo, ho dato una mano a vincere la Coppa Davis, ma penso sempre a migliorare, accettando le sfide e le difficoltà. Posso imparare ancora tante cose, parlando con persone importanti in modo da prendere tante cose".