Voci e indiscrezioni tra Red Bull e fondi arabi sono impazzite tra social e giornali, il futuro societario del Torino appare davvero vicino ad una svolta. E, per la prima volta dopo il 2010, il presidente Cairo è tornato a parlare di cessione della società.Domenica si troverà di fronte un collega con il quale condivide un lungo percorso alla guida dei rispettivi club: Aurelio De Laurentiis ha festeggiato da qualche settimana i 20 anni al Napoli, Cairo ha superato quota 19 e ora è pronto a diventare il più longevo di sempre mettendo la freccia su Orfeo Pianelli il prossimo 2 dicembre. E se a livello temporale sono pressoché identici, le differenze diventano enormi se si pensa ai risultati sportivi raggiunti. Il produttore cinematografico romano è riuscito a vincere uno scudetto, tre coppe Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a tornare stabilmente in Europa (fatto salvo l’anno scorso, ndr), mentre l’editore alessandrino ha vissuto come punto più alto un sedicesimo di finale di Europa League vinto contro l’Athletic Bilbao. Eppure De Laurentiis era partito ancora da più in basso, con il Napoli che cambiò addirittura nome in Napoli Soccer e fu costretto a risalire dalla serie C. Certo, il bacino d’utenza delle due piazze non è lo stesso, ma a 20 anni di distanza i partenopei sono tornati ai fasti dei tempi di Maradona, il Toro continua a navigare a metà classifica senza grandi ambizioni.
di Napoli Magazine
30/11/2024 - 10:30
Voci e indiscrezioni tra Red Bull e fondi arabi sono impazzite tra social e giornali, il futuro societario del Torino appare davvero vicino ad una svolta. E, per la prima volta dopo il 2010, il presidente Cairo è tornato a parlare di cessione della società.Domenica si troverà di fronte un collega con il quale condivide un lungo percorso alla guida dei rispettivi club: Aurelio De Laurentiis ha festeggiato da qualche settimana i 20 anni al Napoli, Cairo ha superato quota 19 e ora è pronto a diventare il più longevo di sempre mettendo la freccia su Orfeo Pianelli il prossimo 2 dicembre. E se a livello temporale sono pressoché identici, le differenze diventano enormi se si pensa ai risultati sportivi raggiunti. Il produttore cinematografico romano è riuscito a vincere uno scudetto, tre coppe Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a tornare stabilmente in Europa (fatto salvo l’anno scorso, ndr), mentre l’editore alessandrino ha vissuto come punto più alto un sedicesimo di finale di Europa League vinto contro l’Athletic Bilbao. Eppure De Laurentiis era partito ancora da più in basso, con il Napoli che cambiò addirittura nome in Napoli Soccer e fu costretto a risalire dalla serie C. Certo, il bacino d’utenza delle due piazze non è lo stesso, ma a 20 anni di distanza i partenopei sono tornati ai fasti dei tempi di Maradona, il Toro continua a navigare a metà classifica senza grandi ambizioni.