Tutto cambia perché nulla cambi. Perché la situazione per Danilo resta sempre la stessa, col giocatore che è tornato a Torino e ha ripreso a lavorare a Torino dopo alcuni giorni in Brasile. Il Paris Saint-Germain è all'assalto di Kvicha Kvaratskhelia, nella trattativa può offrire Milan Skriniar che ha già detto sì e con Antonio Conte che ha già acceso la luce verde all'ipotesi. E Danilo? E' vero che Conte e Giovanni Manna, ds azzurro, avevano espresso direttamente al giocatore la loro volontà di vederlo a Napoli per sfruttarne al meglio qualità ed esperienza. Però tra Danilo e la Juventus la situazione resta la stessa.

Anche perché tra Danilo e il Napoli non era certo chiusa e definita. Al netto del gradimento e delle manifestazioni di interesse, la problematica era sempre la stessa. Di fatto la Juventus considera il suo ex capitano un giocatore fuori squadra, la non convocazione per la Supercoppa lo dimostra, ma non lo libera a zero. Il contratto scade in estate, dopo sei anni è tutto già ammortato ma la Juventus chiede un indennizzo per farlo partire. E le richieste e i sondaggi arrivate fino a questo momento, da Marsiglia, da Napoli, dalla Premier League, erano tutte a zero. Ma non certo per il valore del Nazionale brasiliano, beninteso, ma per quelle che erano le aspettative di giocatore e pretendenti.

Cosa cambia, adesso? Di fatto, niente. Danilo percepisce, secondo le stime, 5,24 milioni lordi a stagione e resterà a bilancio della Juventus anche se è chiaro che la scelta di restare fuori non sia certo "win-win" da entrambe le parti. Il brasiliano si aspetta sempre di essere liberato a zero e non gli mancano certo le possibilità. Il Napoli era una di queste, se gli azzurri andranno (come pare) su Milan Skriniar, allora si aprirà un'altra strada. Ma tocca alla Juventus muovere il prossimo passo.