Umiltà, piedi per terra e continuare a migliorarsi. Antonio Conte anche in questi giorni sta insistendo sui concetti già espressi pubblicamente in conferenza dopo la convincente vittoria di Milano. Non è il momento di mollare neanche di un centimetro nel pieno della preparazione al big-match con l'Atalanta che precede poi il confronto diretto con l'Inter. E lo ribadirà probabilmente anche quest'oggi, nella conferenza stampa a Castel Volturno verso la sfida alla squadra di Gasperini, reduce da quattro vittorie di fila in campionato ed attualmente la squadra col miglior attacco del campionato (ben 26 gol, due in più dell'Inter). Al Maradona, sold-out già da settimane per la quarta volta in stagione, si preannuncia una sfida indicativa per quello che potrà essere il cammino delle due squadre. La macchina da gol di Gasperini sfiderà la miglior difesa del campionato: il Napoli è reduce dal settimo cleen sheet ed ha subito solo 5 reti. Dopo quella prima giornata a Verona con la formazione rimaneggiata, il Napoli in realtà ha subito appena due gol e nello specifico solo una rete su azione (tiro da fuori di Strefezza) oltre al calcio di rigore con il Parma. Da settembre uno score che rappresenta un primato in tutti i campionati europei. A Milano è arrivata un'ulteriore conferma, concedendo appena 0,5xG alla squadra di Fonseca nonostante il vantaggio immediato e quindi i tentativi disperati dei rossoneri per quasi tutta la partita. L'Atalanta, però, in questo momento per qualità ed automatismi offensivi rappresenta un'esame di un livello ancora più complesso. Ne ha parlato ieri anche Alex Meret: "Miglior difesa? Grazie al lavoro di squadra, dai centrocampisti che chiudono le linee di passaggio e danno le coperture giuste, tutti si sacrificano a 100 all'ora. Ora prepariamo al meglio la sfida all'Atalanta, lavoreremo su uscite, pressioni e come provare a limitarli. Il mister cura ogni dettaglio e poi fisicamente stiamo molto bene".