Calcio
TORINO - Vanoli: "Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, torniamo a lavorare più forte di prima"
29.09.2024 15:08 di Napoli Magazine

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlatoai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 3-2 contro la Lazio: “Bisogna ripartire dal secondo tempo per voglia e determinazione. Nella prima frazione di gioco, invece, non capisco l'atteggiamento: sono molto arrabbiato per questo. Eravamo troppo lenti, anche a trovare le giocate. Ci sta succedendo parecchie volte, anche con l'Empoli abbiamo buttato i primi 45'. Quando siamo liberi di testa siamo un'altra squadra e lo abbiamo dimostrato nella ripresa. Quali sono state le difficoltà nel primo tempo? Bisognava fare un giro palla in più, avere la pazienza per trovare le punte e le mezzeali devono aprire lo spazio. La personalità di avere un po' di pazienza per trovare i buchi, che oggi non abbiamo avuto. Sbaglio dopo sbaglio abbiamo perso un po' di autostima. Nel secondo tempo, invece, un po' sbilanciati. Tutto dipende dall'atteggiamento, dalla voglia che hai di fare qualcosa. A mente libera, all'inizio, abbiamo fatto ottime prestazioni. E bisogna credere di più in ciò che facciamo, a volte subiamo troppo anche la non tranquillità di trovare la giocata. Serve serenità e qualità. Bene Vlasic, Pedersen e Adams in corsa. E poi il cambio modulo? Nella ripresa sono andato con le tre punte perché mancava profondità e con il doppio play abbiamo palleggiato un po' meglio. Ma questo non deve più succedere, bisogna credere nel lavoro. Alziamoci le maniche e torniamo a lavorare, più forte di prima".

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TORINO - Vanoli: "Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, torniamo a lavorare più forte di prima"

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29/09/2024 - 15:08

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlatoai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 3-2 contro la Lazio: “Bisogna ripartire dal secondo tempo per voglia e determinazione. Nella prima frazione di gioco, invece, non capisco l'atteggiamento: sono molto arrabbiato per questo. Eravamo troppo lenti, anche a trovare le giocate. Ci sta succedendo parecchie volte, anche con l'Empoli abbiamo buttato i primi 45'. Quando siamo liberi di testa siamo un'altra squadra e lo abbiamo dimostrato nella ripresa. Quali sono state le difficoltà nel primo tempo? Bisognava fare un giro palla in più, avere la pazienza per trovare le punte e le mezzeali devono aprire lo spazio. La personalità di avere un po' di pazienza per trovare i buchi, che oggi non abbiamo avuto. Sbaglio dopo sbaglio abbiamo perso un po' di autostima. Nel secondo tempo, invece, un po' sbilanciati. Tutto dipende dall'atteggiamento, dalla voglia che hai di fare qualcosa. A mente libera, all'inizio, abbiamo fatto ottime prestazioni. E bisogna credere di più in ciò che facciamo, a volte subiamo troppo anche la non tranquillità di trovare la giocata. Serve serenità e qualità. Bene Vlasic, Pedersen e Adams in corsa. E poi il cambio modulo? Nella ripresa sono andato con le tre punte perché mancava profondità e con il doppio play abbiamo palleggiato un po' meglio. Ma questo non deve più succedere, bisogna credere nel lavoro. Alziamoci le maniche e torniamo a lavorare, più forte di prima".