Calcio
TRAGEDIA DI SUPERGA - Figc, Gravina: "Calcio unito ricordando quei campioni"
03.05.2025 12:35 di Napoli Magazine

"Il Grande Torino rappresenta un patrimonio di valori da custodire con cura, una squadra leggendaria entrata a pieno diritto nella storia del nostro Paese e che ancora oggi unisce il calcio italiano nel ricordo di quegli straordinari campioni". Alla vigilia del 76/o anniversario della tragedia di Superga, Gabriele Gravina ricorda così il Grande Torino. Lo scorso 21 marzo il presidente della Figc si era recato a Superga per rendere omaggio alle 31 persone che persero la vita il 4 maggio 1949. Molti i cimeli di quella squadra presenti al Museo del Calcio: dalla maglia granata di Virgilio Maroso, indossata in occasione della tournée in Brasile nell'estate del 1948, alla maglia azzurra vestita da Romeo Menti in Nazionale. Il Museo ospita anche un altro cimelio appartenuto al campione di Vicenza: una spilla della Fiorentina, squadra in cui aveva militato, che portava sempre con sé. Dopo lo schianto sulle colline di Superga l'ex ct Vittorio Pozzo, chiamato a riconoscere le salme di quei giocatori che aveva allenato in Nazionale, riconobbe proprio dalla spilla il corpo di Menti. Sono esposti al Museo del Calcio anche i parastinchi e le sigarette di Aldo Ballarin ritrovati sul luogo della tragedia, la tessera postale di riconoscimento di Valentino Mazzola e la medaglia d'oro alla sua memoria. Per un anno intero gli Azzurri giocarono con la maglia listata a lutto: al Museo del Calcio è conservata la divisa di Carlo Parola, con la banda nera inserita direttamente all'interno della manica sinistra. È la maglia numero 5 con cui giocò la partita Italia-Austria, disputata il 2 aprile 1950 e valevole per la Coppa Internazionale.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TRAGEDIA DI SUPERGA - Figc, Gravina: "Calcio unito ricordando quei campioni"

di Napoli Magazine

03/05/2025 - 12:35

"Il Grande Torino rappresenta un patrimonio di valori da custodire con cura, una squadra leggendaria entrata a pieno diritto nella storia del nostro Paese e che ancora oggi unisce il calcio italiano nel ricordo di quegli straordinari campioni". Alla vigilia del 76/o anniversario della tragedia di Superga, Gabriele Gravina ricorda così il Grande Torino. Lo scorso 21 marzo il presidente della Figc si era recato a Superga per rendere omaggio alle 31 persone che persero la vita il 4 maggio 1949. Molti i cimeli di quella squadra presenti al Museo del Calcio: dalla maglia granata di Virgilio Maroso, indossata in occasione della tournée in Brasile nell'estate del 1948, alla maglia azzurra vestita da Romeo Menti in Nazionale. Il Museo ospita anche un altro cimelio appartenuto al campione di Vicenza: una spilla della Fiorentina, squadra in cui aveva militato, che portava sempre con sé. Dopo lo schianto sulle colline di Superga l'ex ct Vittorio Pozzo, chiamato a riconoscere le salme di quei giocatori che aveva allenato in Nazionale, riconobbe proprio dalla spilla il corpo di Menti. Sono esposti al Museo del Calcio anche i parastinchi e le sigarette di Aldo Ballarin ritrovati sul luogo della tragedia, la tessera postale di riconoscimento di Valentino Mazzola e la medaglia d'oro alla sua memoria. Per un anno intero gli Azzurri giocarono con la maglia listata a lutto: al Museo del Calcio è conservata la divisa di Carlo Parola, con la banda nera inserita direttamente all'interno della manica sinistra. È la maglia numero 5 con cui giocò la partita Italia-Austria, disputata il 2 aprile 1950 e valevole per la Coppa Internazionale.