Calcio
TRIESTINA - Come "premio partita" una visita alla pinacoteca di Città di Castello
13.05.2021 18:38 di Napoli Magazine

Prima dell'allenamento pomeridiano la visita alla pinacoteca. Lo aveva annunciato al termine della gara vittoriosa (1-0) con il Siena del "mundial" Alberto Gilardino, domenica scorsa il presidente dello Sporting Club Trestina, Leonardo Bambini. Il gol di capitan Gramaccia ha consentito alla formazione di Città di Castello di consolidare il terzo posto in classifica nel girone E della serie D e di scrivere un pezzo di storia per la società bianconera da dieci anni presente in quel campionato. Per ora, a causa del Covid, niente festa o viaggio premio. Ma, in tuta e scarpe da ginnastica, tutti in fila ad ammirare i capolavori dell'arte di Raffaello, Signorelli, Gherardi e Vasari custoditi all'interno della Pinacoteca comunale. Come allo stadio, prima del fischio d'inizio la foto di rito, qualche palleggio da immortalare e poi in rigoroso silenzio ben distanziati e con la mascherina indossata pronti ad ascoltare il racconto della guida della struttura nel mini-tour sportivo-artistico. "Una giornata che non dimenticheremo per le bellezze artistiche che abbiamo potuto riscoprire in questa breve ma intensa visita nel luogo simbolo della storia cittadina. Un modo diverso di festeggiare i risultati finora raggiunti in campionato e per cercare nel nostro piccolo ambito, di sfatare luoghi comuni che troppo spesso il mondo dello sport e del calcio si portano dietro considerato a torto, avulso dal contesto culturale e sociale che gli sta attorno", ha commentato il presidente Bambini.

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TRIESTINA - Come "premio partita" una visita alla pinacoteca di Città di Castello

di Napoli Magazine

13/05/2024 - 18:38

Prima dell'allenamento pomeridiano la visita alla pinacoteca. Lo aveva annunciato al termine della gara vittoriosa (1-0) con il Siena del "mundial" Alberto Gilardino, domenica scorsa il presidente dello Sporting Club Trestina, Leonardo Bambini. Il gol di capitan Gramaccia ha consentito alla formazione di Città di Castello di consolidare il terzo posto in classifica nel girone E della serie D e di scrivere un pezzo di storia per la società bianconera da dieci anni presente in quel campionato. Per ora, a causa del Covid, niente festa o viaggio premio. Ma, in tuta e scarpe da ginnastica, tutti in fila ad ammirare i capolavori dell'arte di Raffaello, Signorelli, Gherardi e Vasari custoditi all'interno della Pinacoteca comunale. Come allo stadio, prima del fischio d'inizio la foto di rito, qualche palleggio da immortalare e poi in rigoroso silenzio ben distanziati e con la mascherina indossata pronti ad ascoltare il racconto della guida della struttura nel mini-tour sportivo-artistico. "Una giornata che non dimenticheremo per le bellezze artistiche che abbiamo potuto riscoprire in questa breve ma intensa visita nel luogo simbolo della storia cittadina. Un modo diverso di festeggiare i risultati finora raggiunti in campionato e per cercare nel nostro piccolo ambito, di sfatare luoghi comuni che troppo spesso il mondo dello sport e del calcio si portano dietro considerato a torto, avulso dal contesto culturale e sociale che gli sta attorno", ha commentato il presidente Bambini.