"Non voglio l’esonero di Spalletti, non merita di essere il capro espiatorio seppure ha fatto disastri: mi aspetto le sue dimissioni però, da hombre vertical come appare, e quelle doverose di Mister Bostik Gravina (che non arriveranno). Come avevo abbondantemente predetto, Luciano - che è un grande allenatore - era l’uomo sbagliato per allenare la Nazionale, specie per la mancanza di controllo dei nervi, di lucidità sotto pressione e la troppa retorica che si è rivelata un boomerang (a partire dai 5 numeri dieci in ritiro). Che il (nuovo?) Presidente Federale chiami al capezzale dell’Italia il Nonno Buono Claudio Ranieri con il suo buon senso se vogliamo evitare di vedere dal divano per la terza volta il Mondiale. Concludo sul tema Nazionale esplicitando il mio pensiero: Spalletti è un grandissimo allenatore da club ma non è adatto per la Nazionale. Per allenare la Nazionale ci vuole un selezionatore freddo, pacato, che stempera gli animi e stempera la pressione che è enorme, e che sappia dare un’impronta in tempi brevi. Tutto il contrario di quello che è Luciano, uomo di campo che ha bisogno di tempo per inculcare il suo calcio molto raffinato, e che sotto pressione rende poco, sanguigno e permaloso com’è. Felice di essere smentito, dovesse proseguire. E concludo come sempre: #GravinaOut". Lo scrive su Twitter Umberto Chiariello, giornalista.

Non voglio l’esonero di Spalletti, non merita di essere il capro espiatorio seppure ha fatto disastri: mi aspetto le sue dimissioni però, da hombre vertical come appare, e quelle doverose di Mister Bostik Gravina (che non arriveranno).
Come avevo abbondantemente predetto, Luciano…

— Umberto Chiariello (@Chiariello_CS) June 30, 2024

Concludo sul tema Nazionale esplicitando il mio pensiero: Spalletti è un grandissimo allenatore da club ma non è adatto per la Nazionale.
Per allenare la Nazionale ci vuole un selezionatore freddo, pacato, che stempera gli animi e stempera la pressione che è enorme, e che sappia…

— Umberto Chiariello (@Chiariello_CS) June 30, 2024