Calcio
UDINESE - Lovric: "Barella gioca ad un livello indescrivibile, Lucca? E' forte e può migliorare"
20.09.2024 16:11 di Napoli Magazine

Sandi Lovric, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttosport parlando anche di Barella, centrocampista dell'Inter: "Nel mio ruolo c’è Barella che sta giocando a un livello indescrivibile. Quando lo affronto cerco sempre di rubargli qualcosa. Io leader dell'Udinese? Sì, possiamo dire così, ma ce ne sono anche altri, a cominciare dal capitano, Thauvin. Flo fa parlare il campo. Siamo felici di poter contare su di lui, è un trascinatore. Per quel che mi riguarda cerco di dare l’esempio ai più giovani con il lavoro quotidiano e con la mia professionalità. Quando vedo che hanno bisogno mi faccio due chiacchiere con loro per cercare di aiutarli. Lucca mi deve qualcosa? Una cena non basta, mi aspetto di più (ride ndr.). A parte gli scherzi, se posso aiutarlo a segnare sono il primo ad essere contento. Lui è un attaccante molto forte, ma può crescere ancora, come tutti noi del resto. L’importante è lavorare con tranquillità, piano piano".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
UDINESE - Lovric: "Barella gioca ad un livello indescrivibile, Lucca? E' forte e può migliorare"

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 16:11

Sandi Lovric, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttosport parlando anche di Barella, centrocampista dell'Inter: "Nel mio ruolo c’è Barella che sta giocando a un livello indescrivibile. Quando lo affronto cerco sempre di rubargli qualcosa. Io leader dell'Udinese? Sì, possiamo dire così, ma ce ne sono anche altri, a cominciare dal capitano, Thauvin. Flo fa parlare il campo. Siamo felici di poter contare su di lui, è un trascinatore. Per quel che mi riguarda cerco di dare l’esempio ai più giovani con il lavoro quotidiano e con la mia professionalità. Quando vedo che hanno bisogno mi faccio due chiacchiere con loro per cercare di aiutarli. Lucca mi deve qualcosa? Una cena non basta, mi aspetto di più (ride ndr.). A parte gli scherzi, se posso aiutarlo a segnare sono il primo ad essere contento. Lui è un attaccante molto forte, ma può crescere ancora, come tutti noi del resto. L’importante è lavorare con tranquillità, piano piano".