Oumar Solet, difensore dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di TV12: "Sono molto felice di essere arrivato in questa squadra. Mi hanno accolto bene dandomi grande fiducia, è stato facile per me ricambiare sul campo. La cosa migliore era giocare in un gran campionato e la cosa giusta era venire qua. Quando l'Udinese mi ha chiamato non ci ho pensato due volte, sono salito su un aereo e sono venuto qui per dimostrare tanto. Le persone mi hanno accolto molto bene, spero che le cose continuino così perché voglio regalare in campo ciò che loro danno a me fuori dal campo".

Che momento vive l'Udinese?
"Uno un po' difficile, ma vogliamo chiudere la stagione al meglio e far sì che sia la migliore degli ultimi dieci anni, faremo il possibile iniziando già dalla partita contro il Milan. È normale che Thauvin ci manchi, ma abbiamo i giocatori per raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo segnare di più e se lo faremo le cose miglioreranno".

Che ne pensa del suo stile di gioco?
"Un buon giocatore deve essere calmo in un momento di pressione. Quando gli avversari ti vedono calmo si spaventano, non sono a loro agio se vedono che hai tanta fiducia in ciò che fai. Posso migliorare su tutto, voglio essere più leader nella squadra e segnare di più. Ciò che il mister mi chiede è di continuare così ogni gara, senza avere pause, e di spingere tutti gli altri a migliorare".

Si è parlato tanto del suo futuro. Cosa farà al termine della stagione?
"Non presto attenzione a ciò che succederà, la cosa importante è finire la stagione nel migliore dei modi. Ovviamente quando fai bene ci sono grandi squadre a guardarti, ma ora mi interessa concentrarmi sul futuro a breve termine. A Udine non gioco la Champions League, ma giocare in Serie A contro grandi squadre, come faccio qui, è ancora meglio".