Il Brescia Calcio dopo 114 anni è fuori dal calcio professionistico. “La Federazione – è scritto nella nota – delibera di prendere atto della intervenuta non concessione della licenza nazionale 2025/2026 e della conseguente non ammissione della stessa al campionato di serie C”. Nel lungo comunicato viene ripercorso il conteggio dei debiti e degli emolumenti non pagati dal patron Massimo Cellino, ricordando che la società alla data del 27 maggio non ha ottemperato neppure al versamento della tassa di iscrizione alla C né depositato l’importo richiesto a prima garanzia di 350mila euro, motivo per cui “non ha soddisfatto tutte le condizioni e i requisiti necessari per l’ottenimento della licenza”.
di Napoli Magazine
03/07/2025 - 12:52
Il Brescia Calcio dopo 114 anni è fuori dal calcio professionistico. “La Federazione – è scritto nella nota – delibera di prendere atto della intervenuta non concessione della licenza nazionale 2025/2026 e della conseguente non ammissione della stessa al campionato di serie C”. Nel lungo comunicato viene ripercorso il conteggio dei debiti e degli emolumenti non pagati dal patron Massimo Cellino, ricordando che la società alla data del 27 maggio non ha ottemperato neppure al versamento della tassa di iscrizione alla C né depositato l’importo richiesto a prima garanzia di 350mila euro, motivo per cui “non ha soddisfatto tutte le condizioni e i requisiti necessari per l’ottenimento della licenza”.