Pierre Emerick Aubameyang al Marsiglia. Ecco il comunicato del club transalpino: “L’Olympique Marseille è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Pierre-Emerick Aubameyang. L’attaccante gabonese ha firmato con l’OM questo pomeriggio. Corre, segna e sorride. Pierre-Emerick Aubameyang non ha mai veramente camminato. Dai suoi primi passi sulla terra catalana, dove suo padre giocava a calcio molto prima di lui, fino agli sprint supersonici che hanno fatto tremare le reti in tutta Europa, ‘Auba’ ha sempre avuto un dono raro: la capacità di fare del tempo un alleato e dello spazio il suo parco giochi. Nato a Laval, forgiato da una famiglia di calciatori e da un padre internazionale gabonese esigente, Pierre-Emerick è cresciuto seguendo un destino che sembrava già scritto. Ma, a differenza di tanti altri, non si è accontentato di seguire le linee: le ha superate. Dopo gli inizi al Milan e alcuni prestiti in Francia (Dijon, Lille, Monaco), fino all’esplosione a Saint-Étienne, il giovane attaccante ha affinato la sua arte: velocità pura, movimenti incisivi e freddezza sotto porta. Al Borussia Dortmund ha segnato gol come perle per cinque stagioni. L’avventura è poi continuata per quattro anni all’Arsenal, quindi al Barcellona, sempre con lo stesso successo”.
di Napoli Magazine
31/07/2025 - 21:05
Pierre Emerick Aubameyang al Marsiglia. Ecco il comunicato del club transalpino: “L’Olympique Marseille è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Pierre-Emerick Aubameyang. L’attaccante gabonese ha firmato con l’OM questo pomeriggio. Corre, segna e sorride. Pierre-Emerick Aubameyang non ha mai veramente camminato. Dai suoi primi passi sulla terra catalana, dove suo padre giocava a calcio molto prima di lui, fino agli sprint supersonici che hanno fatto tremare le reti in tutta Europa, ‘Auba’ ha sempre avuto un dono raro: la capacità di fare del tempo un alleato e dello spazio il suo parco giochi. Nato a Laval, forgiato da una famiglia di calciatori e da un padre internazionale gabonese esigente, Pierre-Emerick è cresciuto seguendo un destino che sembrava già scritto. Ma, a differenza di tanti altri, non si è accontentato di seguire le linee: le ha superate. Dopo gli inizi al Milan e alcuni prestiti in Francia (Dijon, Lille, Monaco), fino all’esplosione a Saint-Étienne, il giovane attaccante ha affinato la sua arte: velocità pura, movimenti incisivi e freddezza sotto porta. Al Borussia Dortmund ha segnato gol come perle per cinque stagioni. L’avventura è poi continuata per quattro anni all’Arsenal, quindi al Barcellona, sempre con lo stesso successo”.