Stavolta non ci sono i risultati ad avergli fatto cambiare idea, ma qualcosa di più importante e grave. Luis Enrique ha deciso di lasciare la panchina della nazionale spagnola, che di fatto non guidava più dallo scorso marzo, per "gravissimi problemi personali". La notizia, nell' aria da giorni, è stata oggi ufficializzata dal presidente federale Luis Rubiales nel corso di una conferenza stampa. "Dal momento che i motivi che mi hanno impedito di lavorare normalmente come selezionatore dallo scorso marzo continuano ancora oggi, ho deciso di lasciare il mio incarico", ha scritto il tecnico nella sua lettera di addio in cui ringrazia i media "per la discrezione e il rispetto dimostrato. Grazie di cuore". Parole delicate che fanno tornare alla memoria situazioni altrettanto complesse vissute in un recente passato anche da Cesare Prandelli e Tito Vilanova, costretti a lasciare la panchina (il primo della Roma, il secondo del Barca) per problemi familiari e personali altrettanto drammatici e che, per una volta, fanno vedere il calcio nella sua dimensione più umana.
Adesso c'è anche l'ufficialità: Luis Enrique lascia la carica di ct della nazionale spagnola. A comunicarlo il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. "Luis Enrique ci ha comunicato che si dimette dalla carica. Lo ringraziamo di cuore, si è comportato da grand'uomo qual è. Gli siamo vicini e per lui el porte della nazionale saranno sempre aperte". "Moreno era la migliore opzione possibile per sostituirlo", ha aggiunto Rubiales.
di Napoli Magazine
19/06/2024 - 18:32
Stavolta non ci sono i risultati ad avergli fatto cambiare idea, ma qualcosa di più importante e grave. Luis Enrique ha deciso di lasciare la panchina della nazionale spagnola, che di fatto non guidava più dallo scorso marzo, per "gravissimi problemi personali". La notizia, nell' aria da giorni, è stata oggi ufficializzata dal presidente federale Luis Rubiales nel corso di una conferenza stampa. "Dal momento che i motivi che mi hanno impedito di lavorare normalmente come selezionatore dallo scorso marzo continuano ancora oggi, ho deciso di lasciare il mio incarico", ha scritto il tecnico nella sua lettera di addio in cui ringrazia i media "per la discrezione e il rispetto dimostrato. Grazie di cuore". Parole delicate che fanno tornare alla memoria situazioni altrettanto complesse vissute in un recente passato anche da Cesare Prandelli e Tito Vilanova, costretti a lasciare la panchina (il primo della Roma, il secondo del Barca) per problemi familiari e personali altrettanto drammatici e che, per una volta, fanno vedere il calcio nella sua dimensione più umana.
Adesso c'è anche l'ufficialità: Luis Enrique lascia la carica di ct della nazionale spagnola. A comunicarlo il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. "Luis Enrique ci ha comunicato che si dimette dalla carica. Lo ringraziamo di cuore, si è comportato da grand'uomo qual è. Gli siamo vicini e per lui el porte della nazionale saranno sempre aperte". "Moreno era la migliore opzione possibile per sostituirlo", ha aggiunto Rubiales.