Jeff Ekhator, attaccante del Genoa, ha parlato a Bagno di Romagna in conferenza stampa dal ritiro dell'Italia Under 21: “Le sensazioni sono buone, siamo tutti carichi, si può fare sicuramente bene. Stiamo lavorando forte. “Nessuno mi ha fatto battute. Ho ricevuto molti complimenti, sono stati molto gentili da questo lato. Sarebbe molto bello replicarlo, soprattutto per il gesto tecnico. Però per un attaccante non è importante in che modo segni”.
Sul gol alla Crespo: “Lavoro molto sull’appopggiarmi e scaricare, spero di migliorarmi il più possibile. Penso di assomigliare di più a un giocatore come Moise Kean, perché ha uno stile di gioco simile al mio".
Sulla sfida con la Svezia: “Sarà una partita difficilissima, ma vogliamo portarla a casa a tutti i costi, siamo un bel gruppo, molto unico: consiglio a tutti di venire allo stadio, innanzitutto perché vedere l’Italia è sempre una bella emozione e poi perché cercheremo di dare spettacolo”.
Sugli attestati di stima: “Sono molto felice. Gli attestati di stima, come quello ricevuto da Baldini dopo l’esordio con il Montenegro fanno piacere. In campo e fuori cerco di aiutare ed essere a disposizione dei mister, sia nel club che in Nazionale. Gilardino, Vieira o Baldini? Fra di loro non ci sono grandi differenze, anzi hanno tutti in comune il voler vincere e il far migliorare i propri giocatori".
Sulle cose da migliorare: "Sto cercando di farlo sotto tanti aspetti, dal primo controllo, al colpo di testa, è qualcosa alla quale pongo un’attenzione maggiore continuando a lavorare sulle mie caratteristiche principali, cioè il mio modo di appoggiarmi ai compagni legando il gioco e scaricando la palla. Non sono ancora ai massimi livelli, sono ancora un ragazzino con gente che ha già esperienza sia nel club che qui. Cerco di prendere da loro, c'è molta strada da fare".
Sulla possibilità di giocare titolari in campionato: "Tanti del nostro gruppo Under 21 stanno avendo lo spazio nei rispettivi club e questo è una cosa bellissima”.
di Napoli Magazine
08/10/2025 - 20:51
Jeff Ekhator, attaccante del Genoa, ha parlato a Bagno di Romagna in conferenza stampa dal ritiro dell'Italia Under 21: “Le sensazioni sono buone, siamo tutti carichi, si può fare sicuramente bene. Stiamo lavorando forte. “Nessuno mi ha fatto battute. Ho ricevuto molti complimenti, sono stati molto gentili da questo lato. Sarebbe molto bello replicarlo, soprattutto per il gesto tecnico. Però per un attaccante non è importante in che modo segni”.
Sul gol alla Crespo: “Lavoro molto sull’appopggiarmi e scaricare, spero di migliorarmi il più possibile. Penso di assomigliare di più a un giocatore come Moise Kean, perché ha uno stile di gioco simile al mio".
Sulla sfida con la Svezia: “Sarà una partita difficilissima, ma vogliamo portarla a casa a tutti i costi, siamo un bel gruppo, molto unico: consiglio a tutti di venire allo stadio, innanzitutto perché vedere l’Italia è sempre una bella emozione e poi perché cercheremo di dare spettacolo”.
Sugli attestati di stima: “Sono molto felice. Gli attestati di stima, come quello ricevuto da Baldini dopo l’esordio con il Montenegro fanno piacere. In campo e fuori cerco di aiutare ed essere a disposizione dei mister, sia nel club che in Nazionale. Gilardino, Vieira o Baldini? Fra di loro non ci sono grandi differenze, anzi hanno tutti in comune il voler vincere e il far migliorare i propri giocatori".
Sulle cose da migliorare: "Sto cercando di farlo sotto tanti aspetti, dal primo controllo, al colpo di testa, è qualcosa alla quale pongo un’attenzione maggiore continuando a lavorare sulle mie caratteristiche principali, cioè il mio modo di appoggiarmi ai compagni legando il gioco e scaricando la palla. Non sono ancora ai massimi livelli, sono ancora un ragazzino con gente che ha già esperienza sia nel club che qui. Cerco di prendere da loro, c'è molta strada da fare".
Sulla possibilità di giocare titolari in campionato: "Tanti del nostro gruppo Under 21 stanno avendo lo spazio nei rispettivi club e questo è una cosa bellissima”.