Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo l'1-1 ottenuto contro il Parma: "Siamo arrivati a questa partita e nessuno si è reso conto che abbiamo giocato senza difensori, mettersi in campo e giocare senza difensori è difficile. Ma i ragazzi hanno fatto un grande match, tra giocatori che non c'erano e ragazzi con la valigia pronta e in campo è una prestazione encomiabile, da cui ripartire. Abbiamo fatto un grande risultato per quelle che erano le premesse e in più il gol ce lo siamo fatti un po' da soli, specialmente nel primo tempo abbiamo avuto spesso la partita in mano con solo qualche difficoltà. Nella ripresa loro sono cresciuti e abbiamo continuato ad adattare i giocatori. La capacità di soffrire però c'è stata. Nella ripresa siamo calati? Mi aspettavo di avere un calo nella ripresa vista la situazione, nei cambi ho adattato giocatori e inserito ragazzi appena arrivati, posso solo che fare i complimenti ai ragazzi, peccato per il rigore, è un'ingenuità che era evitabile. Nel finale loro sono stati pericolosi con tanti tiri soprattutto da fuori, però nel finale Zerbin ha avuto una grossa chance ma non ha visto Ellertsson. Ci serve quella lucidità negli ultimi metri, però questa squadra conferma di saper soffrire. Stankovic? Forse sorprende più voi che me, all'inizio si poteva pensare che il ragazzo non fosse pronto, ma i giovani vanno accompagnati e aiutati in un certo tipo di percorso, anche nei momenti di difficoltà. Le prestazioni ci sono ma mancano le vittorie, girano un po' le scatole? Girano sì, ma dobbiamo restare nel presente, in quello che dice il risultato, con il Verona un'altra gara importante da giocare come le altre, così prima o poi arriverà la vittoria".
di Napoli Magazine
19/01/2025 - 19:32
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo l'1-1 ottenuto contro il Parma: "Siamo arrivati a questa partita e nessuno si è reso conto che abbiamo giocato senza difensori, mettersi in campo e giocare senza difensori è difficile. Ma i ragazzi hanno fatto un grande match, tra giocatori che non c'erano e ragazzi con la valigia pronta e in campo è una prestazione encomiabile, da cui ripartire. Abbiamo fatto un grande risultato per quelle che erano le premesse e in più il gol ce lo siamo fatti un po' da soli, specialmente nel primo tempo abbiamo avuto spesso la partita in mano con solo qualche difficoltà. Nella ripresa loro sono cresciuti e abbiamo continuato ad adattare i giocatori. La capacità di soffrire però c'è stata. Nella ripresa siamo calati? Mi aspettavo di avere un calo nella ripresa vista la situazione, nei cambi ho adattato giocatori e inserito ragazzi appena arrivati, posso solo che fare i complimenti ai ragazzi, peccato per il rigore, è un'ingenuità che era evitabile. Nel finale loro sono stati pericolosi con tanti tiri soprattutto da fuori, però nel finale Zerbin ha avuto una grossa chance ma non ha visto Ellertsson. Ci serve quella lucidità negli ultimi metri, però questa squadra conferma di saper soffrire. Stankovic? Forse sorprende più voi che me, all'inizio si poteva pensare che il ragazzo non fosse pronto, ma i giovani vanno accompagnati e aiutati in un certo tipo di percorso, anche nei momenti di difficoltà. Le prestazioni ci sono ma mancano le vittorie, girano un po' le scatole? Girano sì, ma dobbiamo restare nel presente, in quello che dice il risultato, con il Verona un'altra gara importante da giocare come le altre, così prima o poi arriverà la vittoria".