Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Genoa:
Che partita si aspetta? Ci sono dei recuperi dall'infermeria?
"Sverko è rientrato, probabilmente anche Duncan la settimana prossima, in questa settimana ha fatto qualcosa con noi anche se non è ancora pronto per giocare. E' in dubbio Haps per un piccolo fastidio, valuteremo domani se portarlo. E' cresciuta la condizione generale e la conoscenza anche dei nuovi, vedo una squadra determinata e vogliosa di andare a riprendersi ciò che ha lasciato per squadra, sapendo che il tempo è tiranno. Il Genoa ha un fortino in casa, ha ottimi giocatori".
Ben Yedder lo aveva visto pronto? Era d'accordo sul suo ingaggio?
"E' difficile valutare un giocatore fermo da 7 mesi e che ha fatto 2 allenamenti con me. Non era fisicamente al top, ma questo è normale, tecnicamente penso non si discuta, ma la società ha deciso così. I giocatori che ho hanno mostrato grande disponibilità e voglia di crederci e questa è la cosa più importante per me".
C'è lo "0" da cancellare sulle partite vinte fuori casa, vi pesa?
"Sì, mi pesa, ma al di là di dove dobbiamo tornare alla vittoria. Ci siamo andati tante volte vicino, serve fare qualcosa in più, arriverà. Deve arrivare. So che la partita non è facile, anche gli altri sanno che noi abbiamo qualcosa da dare, il fuoco dentro da mettere in campo".
Le scelte davanti: Fila può partire dall'inizio?
"Al di là dell'esperienza io valuto il campo, nelle loro caratteristiche in base alla partita, abbiamo 3 soluzioni davanti, Fila si è mosso bene, ha caratteristiche per le quali può crescere e far bene. Ha bisogno di finalizzare, quello dà forza. Ho qualche dubbio per questa partita, ma dico sempre che è importante anche chi entra dalla panchina".
Soddisfatto dalla crescita di Idzes?
"E' il nostro capitano in questo momento, è stato scelto lui per rappresentare questa squadra. Per conoscenza, lingua, per il suo modo di essere leader, per la dedizione nell'aiutare i compagni. Questo è il capitano che voglio, non punta il dito sui compagni, ma li aiuta".
Kike Perez è quello che si è inserito meglio?
"E' quello un po' più sveglio e anche d'esperienza. Non è un ragazzino, ci può dare una grossa mano. E' un giocatore di qualità, ma anche di grande dinamismo. Speriamo ci dia anche qualche gol e assist".
Rigorista anche lui?
"Non ci ho pensato, prima di tutto non dobbiamo prenderli i rigori, abbiamo chi può tirarli. Gasperini ha detto quello che dicevo io alla fine della scorsa partita, non si può essere come i pinguini in area, un conto è se io sbraccio, un altro se proteggo la posizione. Non si può stare impalati in area".
Radu ti ha soddisfatto?
"Molto bene come attenzione, applicazione. Avevo paura perché alla fine aveva anche i crampi, è normale, non è la partita fra amici. Mi è piaciuto, mi ha soddisfatto anche con la comunicazione".
Marcandalli come sta? Era un po' stanco dopo un'ora di gara con la Roma. E chi dà più garanzie fra lui e Schingtienne?
"Aveva giocato poco, tante volte fra emozioni e tensioni si consuma prima della gara di più che a gara in corso. Non so quanti minuti abbia, sicuramente è migliorato il minutaggio e la sua condizione. Valuterò fra lui e Schingtienne, posso anche cambiare durante la gara. Avendo anche Sverko possiamo modificare l'assetto, è una cosa che tengo in considerazione".
Condé come sta?
"Sta crescendo, ha delle caratteristiche che si avvicinano di più a Nicolussi Caviglia nel come sta in campo, rispetto per esempio a Kike Perez che è più box to box o Doumbia e Duncan che sa inserirsi".
Ora con lui e gli altri innesti avete più fisicità?
"E' quello che abbiamo un po' ricercato sul mercato per avere giocatori con caratteristiche differenti da mettere in campo".
di Napoli Magazine
15/02/2025 - 13:57
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Genoa:
Che partita si aspetta? Ci sono dei recuperi dall'infermeria?
"Sverko è rientrato, probabilmente anche Duncan la settimana prossima, in questa settimana ha fatto qualcosa con noi anche se non è ancora pronto per giocare. E' in dubbio Haps per un piccolo fastidio, valuteremo domani se portarlo. E' cresciuta la condizione generale e la conoscenza anche dei nuovi, vedo una squadra determinata e vogliosa di andare a riprendersi ciò che ha lasciato per squadra, sapendo che il tempo è tiranno. Il Genoa ha un fortino in casa, ha ottimi giocatori".
Ben Yedder lo aveva visto pronto? Era d'accordo sul suo ingaggio?
"E' difficile valutare un giocatore fermo da 7 mesi e che ha fatto 2 allenamenti con me. Non era fisicamente al top, ma questo è normale, tecnicamente penso non si discuta, ma la società ha deciso così. I giocatori che ho hanno mostrato grande disponibilità e voglia di crederci e questa è la cosa più importante per me".
C'è lo "0" da cancellare sulle partite vinte fuori casa, vi pesa?
"Sì, mi pesa, ma al di là di dove dobbiamo tornare alla vittoria. Ci siamo andati tante volte vicino, serve fare qualcosa in più, arriverà. Deve arrivare. So che la partita non è facile, anche gli altri sanno che noi abbiamo qualcosa da dare, il fuoco dentro da mettere in campo".
Le scelte davanti: Fila può partire dall'inizio?
"Al di là dell'esperienza io valuto il campo, nelle loro caratteristiche in base alla partita, abbiamo 3 soluzioni davanti, Fila si è mosso bene, ha caratteristiche per le quali può crescere e far bene. Ha bisogno di finalizzare, quello dà forza. Ho qualche dubbio per questa partita, ma dico sempre che è importante anche chi entra dalla panchina".
Soddisfatto dalla crescita di Idzes?
"E' il nostro capitano in questo momento, è stato scelto lui per rappresentare questa squadra. Per conoscenza, lingua, per il suo modo di essere leader, per la dedizione nell'aiutare i compagni. Questo è il capitano che voglio, non punta il dito sui compagni, ma li aiuta".
Kike Perez è quello che si è inserito meglio?
"E' quello un po' più sveglio e anche d'esperienza. Non è un ragazzino, ci può dare una grossa mano. E' un giocatore di qualità, ma anche di grande dinamismo. Speriamo ci dia anche qualche gol e assist".
Rigorista anche lui?
"Non ci ho pensato, prima di tutto non dobbiamo prenderli i rigori, abbiamo chi può tirarli. Gasperini ha detto quello che dicevo io alla fine della scorsa partita, non si può essere come i pinguini in area, un conto è se io sbraccio, un altro se proteggo la posizione. Non si può stare impalati in area".
Radu ti ha soddisfatto?
"Molto bene come attenzione, applicazione. Avevo paura perché alla fine aveva anche i crampi, è normale, non è la partita fra amici. Mi è piaciuto, mi ha soddisfatto anche con la comunicazione".
Marcandalli come sta? Era un po' stanco dopo un'ora di gara con la Roma. E chi dà più garanzie fra lui e Schingtienne?
"Aveva giocato poco, tante volte fra emozioni e tensioni si consuma prima della gara di più che a gara in corso. Non so quanti minuti abbia, sicuramente è migliorato il minutaggio e la sua condizione. Valuterò fra lui e Schingtienne, posso anche cambiare durante la gara. Avendo anche Sverko possiamo modificare l'assetto, è una cosa che tengo in considerazione".
Condé come sta?
"Sta crescendo, ha delle caratteristiche che si avvicinano di più a Nicolussi Caviglia nel come sta in campo, rispetto per esempio a Kike Perez che è più box to box o Doumbia e Duncan che sa inserirsi".
Ora con lui e gli altri innesti avete più fisicità?
"E' quello che abbiamo un po' ricercato sul mercato per avere giocatori con caratteristiche differenti da mettere in campo".