Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Qual è il calciatore simbolo di questi ultimi 10 anni? Dico Toni. Poi Cacia, Pazzini, Romulo, Jorginho, Iturbe, Zaccagni, Valoti... Luca ha fatto cose straordinarie per l’età: lo ricordo con grande affetto. E l'allenatore simbolo? Dico Mandorlini, Aglietti, Juric e Tudor. Ivan ha introdotto un modo di pensare vicino al popolo di Verona: attaccare, pressare, verticalizzare. Futuro? Mi piacerebbe se qualche veronese in più ci desse una mano, penso che l’appartenenza abbia ancora un senso. Sarebbe bello coinvolgere qualche imprenditore di rilievo".