"Il limite dei 5.000 spettatori? La Lega ha fatto un gesto pubblico per far capire che siamo d'accordo sull'importanza della salute. Ma sono molto pragmatico e devo dire quello che penso come gia' fatto in Lega: noi usiamo protocolli particolari e siamo controllati in un modo impossibile, come nessun altro sport. Siamo molto sicuri che i giocatori non possano avere dei grandi problemi. E altrettanto lo diciamo per lo stadio, un luogo all'aperto dove entra solo chi ha determinate condizioni. Ci dicono che il problema resta quella delle curve, dove i tifosi si avvicinano, ma in Premier League da sei mesi gli stadi sono pieni senza mascherine". Queste le parole di Maurizio Setti, presidente del Verona, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento. "Non voglio entrare nel merito delle decisioni del Cts che ha competenze maggiori, ma spero che dopo la sosta per le nazionali si possa davvero tornare al 100% della capienza degli stadi per due motivi: perche' il calcio e' spettacolo per questo tipo di pubblico e perche' anche noi abbiamo bisogno di aiuto economico. Finora non ci e' stato concesso nulla, se non dilazioni e questo e' veramente un grandissimo problema".
di Napoli Magazine
17/01/2024 - 16:59
"Il limite dei 5.000 spettatori? La Lega ha fatto un gesto pubblico per far capire che siamo d'accordo sull'importanza della salute. Ma sono molto pragmatico e devo dire quello che penso come gia' fatto in Lega: noi usiamo protocolli particolari e siamo controllati in un modo impossibile, come nessun altro sport. Siamo molto sicuri che i giocatori non possano avere dei grandi problemi. E altrettanto lo diciamo per lo stadio, un luogo all'aperto dove entra solo chi ha determinate condizioni. Ci dicono che il problema resta quella delle curve, dove i tifosi si avvicinano, ma in Premier League da sei mesi gli stadi sono pieni senza mascherine". Queste le parole di Maurizio Setti, presidente del Verona, intervenuto a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento. "Non voglio entrare nel merito delle decisioni del Cts che ha competenze maggiori, ma spero che dopo la sosta per le nazionali si possa davvero tornare al 100% della capienza degli stadi per due motivi: perche' il calcio e' spettacolo per questo tipo di pubblico e perche' anche noi abbiamo bisogno di aiuto economico. Finora non ci e' stato concesso nulla, se non dilazioni e questo e' veramente un grandissimo problema".