Cultura & Gossip
POMPEI - Record di visitatori nella prima domenica del mese al Parco Archeologico
06.10.2024 19:12 di Napoli Magazine
36.480 visitatori a Pompei in questa prima domenica del mese. Un record di ingressi mai prima raggiunto nelle domeniche gratuite, cui ha contribuito anche la concomitanza della supplica alla Madonna di Pompei e il bel tempo. 

“Grande merito dei colleghi e delle colleghe del Parco, in particolare del personale di vigilanza, di accoglienza, delle pulizie e di biglietteria, che ringrazio per la gestione altamente professionale della giornata. – ha detto il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Ora bisogna riflettere come gestire al meglio questi flussi, che testimoniano il successo del modello Pompei ma che potrebbero esporre il patrimonio e la sicurezza anche a potenziali rischi. Siamo al lavoro insieme a Ministero, Prefettura e territorio per definire una visione condivisa per lo sviluppo sostenibile del sito e dell’area, una Pompei più ‘slow’. 
Punteremo  maggiormente sulla Grande Pompei ovvero sulla rete di siti tra Castellammare, Lettere, Torre Annunziata, Boscoreale, Terzigno e Poggiomarino per canalizzare l’interesse del pubblico verso tesori che meritano di essere più conosciuti. E trasformeremo lo scavo di Civita Giuliana, che sta restituendo i quartieri servili di una villa romana in uno stato di conservazione unico, in un ulteriore nodo della rete territoriale dell’archeologia vesuviana, quell’avventura scientifica singolare che ebbe inizio nel 1748 a Pompei e continua tuttora.”
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POMPEI - Record di visitatori nella prima domenica del mese al Parco Archeologico

di Napoli Magazine

06/10/2024 - 19:12

36.480 visitatori a Pompei in questa prima domenica del mese. Un record di ingressi mai prima raggiunto nelle domeniche gratuite, cui ha contribuito anche la concomitanza della supplica alla Madonna di Pompei e il bel tempo. 

“Grande merito dei colleghi e delle colleghe del Parco, in particolare del personale di vigilanza, di accoglienza, delle pulizie e di biglietteria, che ringrazio per la gestione altamente professionale della giornata. – ha detto il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Ora bisogna riflettere come gestire al meglio questi flussi, che testimoniano il successo del modello Pompei ma che potrebbero esporre il patrimonio e la sicurezza anche a potenziali rischi. Siamo al lavoro insieme a Ministero, Prefettura e territorio per definire una visione condivisa per lo sviluppo sostenibile del sito e dell’area, una Pompei più ‘slow’. 
Punteremo  maggiormente sulla Grande Pompei ovvero sulla rete di siti tra Castellammare, Lettere, Torre Annunziata, Boscoreale, Terzigno e Poggiomarino per canalizzare l’interesse del pubblico verso tesori che meritano di essere più conosciuti. E trasformeremo lo scavo di Civita Giuliana, che sta restituendo i quartieri servili di una villa romana in uno stato di conservazione unico, in un ulteriore nodo della rete territoriale dell’archeologia vesuviana, quell’avventura scientifica singolare che ebbe inizio nel 1748 a Pompei e continua tuttora.”