E' stato proiettato ieri in anteprima in sala Koch di Palazzo Madama, su iniziativa di Giusy Versace membro della 7ª Commissione permanente (Cultura, Istruzione, Spettacolo e Sport) del Senato il docufilm 'Vamos. Storia vera di un sogno', un progetto socialmente responsabile della durata di 35 minuti, che narra la commovente storia di Dario Leo e del fratello maggiore Franco, tetraplegico dalla nascita e costretto alla sedia a rotelle.
IL DOCUFILM. I due fratelli salernitani, uniti dall'amore per la vita e per la corsa, nel 2022 decidono di inseguire il sogno di correre la Maratona di New York assieme. Un'intesa unica, raccontata in un confronto a due tra paure e desideri, mentre nel mezzo scorrono le immagini più belle della Grande Mela, a cui fa eco la quotidianità di una tranquilla cittadina del Sud Italia e dove spesso riecheggia la parola 'Vamos', l'unica parola che Franco Leo riusciva a pronunciare. Franco non ha l'uso della parola, ma i suoi pensieri e le sue emozioni sono stati ben raccontati dalla voce narrante dell'attore Patrizio Rispo, che ne dipinge un personaggio davvero simpatico. Il destino ha voluto che poche settimane dopo quella splendida impresa, Franco si è spento a causa di alcune complicazioni da Covid. Dopo quell’impresa di cui tutt'Italia ha parlato, sono tante le famiglie che vogliono permettere ai propri figli disabili di poter vivere una storia semplice e speciale attraverso Dario Leo, diventato ufficialmente 'spingitore di sogni'. E così arriva anche un altro giovane campione, Pietro De Pizzol, che corre in carrozzina alla Maratona di Berlino con le gambe di Dario e poi Londra, Chicago, Boston e Tokyo. Si tratta di una sorta di passaggio di testimone raccontato nel docufilm, in un secondo tempo che prova a restituire speranza e coraggio.
IL PROGETTO EDUCATIVO Davanti ad un folto pubblico e a molti studenti dell’Istituto Galileo Galilei di Roma, Dario Leo, presidente anche della onlus Sognoattivo, assieme alla regista Daniela Riccardi, al produttore Giuseppe Rinaldi (Isolkappa), allo sceneggiatore Edoardo Erba e al musicista Massimiliano Gagliardi hanno raccontato la loro esperienza ma soprattutto la mission che avrà il docufilm: diventare strumento di dialogo e sensibilizzazione, da proiettare nei cinema, scuole, associazioni, enti sportivi, università e festival per condividerne il messaggio più importante, ovvero che la disabilità non è un limite, ma un’altra forma di forza. E' stato creato anche un sito Vamosintour.it dove saranno pubblicate tutte le tappe del tour.
LA PRESENTAZIONE La mattinata si è aperta con il saluto istituzionale del presidente del Senato Ignazio La Russa (in video messaggio) e con l'intervento del Senatore Roberto Marti, presidente della 7ª Commissione Senato. Sono stati mandati in onda anche i video messaggi del Console Generale d'Italia a New York Fabrizio Di Michele che nel 2022 accolse e applaudì l'avventura dei fratelli Leo e quello della giornalista della Rai Lorena Bianchetti che ospitò in trasmissione i due fratelli e seguì con attenzione la loro avventura americana.
Nel corso della presentazione, sono stati ricordati anche i 75 anni dell’A.I.C. (Associazione Italiana Cinematografia) anche grazie all'intervento dal direttore della fotografia, sceneggiatore, regista e critico cinematografico italiano Roberto Girometti. Sono inoltre intervenuti il regista Mimmo Calopresti, reduce da un importante successo alla rassegna 'Nastri d'Argento 2025' con il suo film documentario di una tragedie più drammatiche accadute nel Mediterraneo 'Cutro, Calabria, Italia' e Luca Massaccesi dell'Osservatorio Nazionale del Bullismo e Disagio Giovanile che si è detto disponibile a portare nelle scuole di docufilm. Sono intervenuti anche alcuni studenti dell’istituto Galileo Galilei di Roma che hanno rivolto delle domande a Dario Leo e hanno tratto profonde considerazioni dalla visione del docufilm che ha ricevuto una standing ovation.
''Sono felice e onorata di aver avuto la possibilità di ospitare in Senato l'anteprima di questo commovente docufilm, perché ho seguito di persona l'avventura dei fratelli Leo, ho gioito quando ho saputo della loro impresa a New York e ho sofferto quando ho appreso della morte di Franco. Sono sicura che Franco sarà presente in ogni traguardo che Dario e il progetto Sognoattivo taglieranno. Sono contenta che siano intervenuti studenti dell'istituto Galileo Galilei di Roma e ringrazio i dirigenti scolastici che hanno permesso di assistere ad una storia di vero amore e profondo rispetto tra due fratelli. La generosità di Dario, mostra come lo sport possa essere una vera terapia per persone con disabilità e il fine per regalare sogni. Ringrazio tutti gli ospiti intervenuti e il presidente La Russa per averci sostenuto e concesso l'utilizzo di una sala così prestigiosa'' - queste le parole di Giusy Versace.
di Napoli Magazine
14/05/2025 - 16:47
E' stato proiettato ieri in anteprima in sala Koch di Palazzo Madama, su iniziativa di Giusy Versace membro della 7ª Commissione permanente (Cultura, Istruzione, Spettacolo e Sport) del Senato il docufilm 'Vamos. Storia vera di un sogno', un progetto socialmente responsabile della durata di 35 minuti, che narra la commovente storia di Dario Leo e del fratello maggiore Franco, tetraplegico dalla nascita e costretto alla sedia a rotelle.
IL DOCUFILM. I due fratelli salernitani, uniti dall'amore per la vita e per la corsa, nel 2022 decidono di inseguire il sogno di correre la Maratona di New York assieme. Un'intesa unica, raccontata in un confronto a due tra paure e desideri, mentre nel mezzo scorrono le immagini più belle della Grande Mela, a cui fa eco la quotidianità di una tranquilla cittadina del Sud Italia e dove spesso riecheggia la parola 'Vamos', l'unica parola che Franco Leo riusciva a pronunciare. Franco non ha l'uso della parola, ma i suoi pensieri e le sue emozioni sono stati ben raccontati dalla voce narrante dell'attore Patrizio Rispo, che ne dipinge un personaggio davvero simpatico. Il destino ha voluto che poche settimane dopo quella splendida impresa, Franco si è spento a causa di alcune complicazioni da Covid. Dopo quell’impresa di cui tutt'Italia ha parlato, sono tante le famiglie che vogliono permettere ai propri figli disabili di poter vivere una storia semplice e speciale attraverso Dario Leo, diventato ufficialmente 'spingitore di sogni'. E così arriva anche un altro giovane campione, Pietro De Pizzol, che corre in carrozzina alla Maratona di Berlino con le gambe di Dario e poi Londra, Chicago, Boston e Tokyo. Si tratta di una sorta di passaggio di testimone raccontato nel docufilm, in un secondo tempo che prova a restituire speranza e coraggio.
IL PROGETTO EDUCATIVO Davanti ad un folto pubblico e a molti studenti dell’Istituto Galileo Galilei di Roma, Dario Leo, presidente anche della onlus Sognoattivo, assieme alla regista Daniela Riccardi, al produttore Giuseppe Rinaldi (Isolkappa), allo sceneggiatore Edoardo Erba e al musicista Massimiliano Gagliardi hanno raccontato la loro esperienza ma soprattutto la mission che avrà il docufilm: diventare strumento di dialogo e sensibilizzazione, da proiettare nei cinema, scuole, associazioni, enti sportivi, università e festival per condividerne il messaggio più importante, ovvero che la disabilità non è un limite, ma un’altra forma di forza. E' stato creato anche un sito Vamosintour.it dove saranno pubblicate tutte le tappe del tour.
LA PRESENTAZIONE La mattinata si è aperta con il saluto istituzionale del presidente del Senato Ignazio La Russa (in video messaggio) e con l'intervento del Senatore Roberto Marti, presidente della 7ª Commissione Senato. Sono stati mandati in onda anche i video messaggi del Console Generale d'Italia a New York Fabrizio Di Michele che nel 2022 accolse e applaudì l'avventura dei fratelli Leo e quello della giornalista della Rai Lorena Bianchetti che ospitò in trasmissione i due fratelli e seguì con attenzione la loro avventura americana.
Nel corso della presentazione, sono stati ricordati anche i 75 anni dell’A.I.C. (Associazione Italiana Cinematografia) anche grazie all'intervento dal direttore della fotografia, sceneggiatore, regista e critico cinematografico italiano Roberto Girometti. Sono inoltre intervenuti il regista Mimmo Calopresti, reduce da un importante successo alla rassegna 'Nastri d'Argento 2025' con il suo film documentario di una tragedie più drammatiche accadute nel Mediterraneo 'Cutro, Calabria, Italia' e Luca Massaccesi dell'Osservatorio Nazionale del Bullismo e Disagio Giovanile che si è detto disponibile a portare nelle scuole di docufilm. Sono intervenuti anche alcuni studenti dell’istituto Galileo Galilei di Roma che hanno rivolto delle domande a Dario Leo e hanno tratto profonde considerazioni dalla visione del docufilm che ha ricevuto una standing ovation.
''Sono felice e onorata di aver avuto la possibilità di ospitare in Senato l'anteprima di questo commovente docufilm, perché ho seguito di persona l'avventura dei fratelli Leo, ho gioito quando ho saputo della loro impresa a New York e ho sofferto quando ho appreso della morte di Franco. Sono sicura che Franco sarà presente in ogni traguardo che Dario e il progetto Sognoattivo taglieranno. Sono contenta che siano intervenuti studenti dell'istituto Galileo Galilei di Roma e ringrazio i dirigenti scolastici che hanno permesso di assistere ad una storia di vero amore e profondo rispetto tra due fratelli. La generosità di Dario, mostra come lo sport possa essere una vera terapia per persone con disabilità e il fine per regalare sogni. Ringrazio tutti gli ospiti intervenuti e il presidente La Russa per averci sostenuto e concesso l'utilizzo di una sala così prestigiosa'' - queste le parole di Giusy Versace.