"Ricordo Pippo Baudo con un sorriso grande e gentile. Ci incontrammo per la prima volta alla fine degli anni ‘90, al Premio della Musica, e già allora capii che dietro quel sorriso c’era un mondo intero, fatto di passione e di una generosità che ti faceva sentire importante, anche se eri all’inizio del tuo percorso. Poi a Sanremo 2007, quando mi ha consegnato il Disco di Diamante… è stato un momento speciale. Lui era lì, con la sua eleganza, con quella presenza che rassicura. E io ero ancora quella ragazza di tanti anni prima, ma anche un po’ cresciuta. Pippo ha fatto parte di tanti momenti importanti della musica italiana. E per me, quei piccoli incroci con lui, restano impressi come fotografie piene di luce", così Elisa ricorda Pippo Baudo su Instagram.
di Napoli Magazine
17/08/2025 - 13:35
"Ricordo Pippo Baudo con un sorriso grande e gentile. Ci incontrammo per la prima volta alla fine degli anni ‘90, al Premio della Musica, e già allora capii che dietro quel sorriso c’era un mondo intero, fatto di passione e di una generosità che ti faceva sentire importante, anche se eri all’inizio del tuo percorso. Poi a Sanremo 2007, quando mi ha consegnato il Disco di Diamante… è stato un momento speciale. Lui era lì, con la sua eleganza, con quella presenza che rassicura. E io ero ancora quella ragazza di tanti anni prima, ma anche un po’ cresciuta. Pippo ha fatto parte di tanti momenti importanti della musica italiana. E per me, quei piccoli incroci con lui, restano impressi come fotografie piene di luce", così Elisa ricorda Pippo Baudo su Instagram.