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ADDIO PIPPO BAUDO - Ezio Greggio: "Te ne sei andato e come dicevi tu "Non me lo dovevi fare"
17.08.2025 23:08 di Napoli Magazine

Ezio Greggio, conduttore tv, ricorda Pippo Baudo, storico conduttore della televisione italiana scomparso all'età di 89 anni: "Ricordare Pippo significa ripercorrere la propria storia perché quando ho cominciato ovviamente Pippo c’era. Come Mike, come Costanzo e Corrado. Pippo è una leggenda della tv, è stato una colonna della Rai e fece pure un breve periodo a Mediaset. Ma portare fuori dalla Rai Pippo fu come togliere un pesce dall’acqua. Durò poco. Avevamo lo stesso agente, Gentile & Marangoni, lo incontrai la prima volta da loro, avevo 29 anni. Poi le ospitate nelle sue trasmissioni, le battute su di lui a Drive In… Ricci ne aveva a bizzeffe. Lo voglio ricordare con un episodio che risale a quando la Rai lo aveva accantonato: ero in Sicilia a fare uno spettacolo in una località ove Pippo aveva una casa al mare. Andai a salutarlo e vidi quanto stava soffrendo in quel periodo, gli feci compagnia tutto il pomeriggio. Lo invitai poi a cena con alcuni amici che avevo in quella zona e accettò: quella sera Pippo raccontò decine di aneddoti strepitosi legati alla sua carriera, gli tornò il sorriso, fu mattatore per ore, quasi uno sfogo. Quando lo riaccompagnai a casa mi diede un abbraccio interminabile con quelle sue braccia lunghissime, e sorridendo pure uno schiaffetto finale per le centinai di battute che facevo su di lui. Ciao Pippo, te ne sei andato e come dicevi tu… «non me lo dovevi fare… non me lo dovevi fare». Condoglianze ai tuoi famigliari. Ezio".

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17/08/2025 - 23:08

Ezio Greggio, conduttore tv, ricorda Pippo Baudo, storico conduttore della televisione italiana scomparso all'età di 89 anni: "Ricordare Pippo significa ripercorrere la propria storia perché quando ho cominciato ovviamente Pippo c’era. Come Mike, come Costanzo e Corrado. Pippo è una leggenda della tv, è stato una colonna della Rai e fece pure un breve periodo a Mediaset. Ma portare fuori dalla Rai Pippo fu come togliere un pesce dall’acqua. Durò poco. Avevamo lo stesso agente, Gentile & Marangoni, lo incontrai la prima volta da loro, avevo 29 anni. Poi le ospitate nelle sue trasmissioni, le battute su di lui a Drive In… Ricci ne aveva a bizzeffe. Lo voglio ricordare con un episodio che risale a quando la Rai lo aveva accantonato: ero in Sicilia a fare uno spettacolo in una località ove Pippo aveva una casa al mare. Andai a salutarlo e vidi quanto stava soffrendo in quel periodo, gli feci compagnia tutto il pomeriggio. Lo invitai poi a cena con alcuni amici che avevo in quella zona e accettò: quella sera Pippo raccontò decine di aneddoti strepitosi legati alla sua carriera, gli tornò il sorriso, fu mattatore per ore, quasi uno sfogo. Quando lo riaccompagnai a casa mi diede un abbraccio interminabile con quelle sue braccia lunghissime, e sorridendo pure uno schiaffetto finale per le centinai di battute che facevo su di lui. Ciao Pippo, te ne sei andato e come dicevi tu… «non me lo dovevi fare… non me lo dovevi fare». Condoglianze ai tuoi famigliari. Ezio".