Cultura & Gossip
ADDIO PIPPO BAUDO - I vertici della Rai: "Se ne va un pezzo di 'cuore' della Tv"
17.08.2025 09:50 di Napoli Magazine

L'Amministratore Delegato della Rai, Giampaolo Rossi, il Direttore Generale Roberto Sergio e il Cda danno voce al dolore e al cordoglio di tutta l'azienda per la scomparsa di Pippo Baudo: "Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di 'cuore' della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai. Eppure, lui è la sua figura resteranno impressi nel patrimonio culturale dell'Italia. In questo momento di lutto, ci accompagna un grande senso di riconoscenza perché con grande leggerezza, intelligenza e impareggiabile carisma e passione ha reso la tv un fenomeno 'culturalè nobilitando il termine 'nazionalpopolare' e traducendolo in un linguaggio immediatamente comprensibile da chiunque, senza mai cedere alla tentazione della volgarità". È stato, aggiungono, "un 'inventore' di televisione, uno scopritore di talenti, l'uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e 'pensato' più di chiunque altro, senza dimenticare la 'sua' Domenica In e tanti altri programmi da lui firmati che restano nel patrimonio di tutti e che hanno accompagnato la storia stessa della nostra nazione". Da oggi, concludono i vertici, "la Rai è un po' più povera ma ciò che ci hai lasciato resta un'immensa ricchezza".

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ADDIO PIPPO BAUDO - I vertici della Rai: "Se ne va un pezzo di 'cuore' della Tv"

di Napoli Magazine

17/08/2025 - 09:50

L'Amministratore Delegato della Rai, Giampaolo Rossi, il Direttore Generale Roberto Sergio e il Cda danno voce al dolore e al cordoglio di tutta l'azienda per la scomparsa di Pippo Baudo: "Con Pippo Baudo se ne va un pezzo di 'cuore' della Tv, se ne va una parte fondamentale della Rai. Eppure, lui è la sua figura resteranno impressi nel patrimonio culturale dell'Italia. In questo momento di lutto, ci accompagna un grande senso di riconoscenza perché con grande leggerezza, intelligenza e impareggiabile carisma e passione ha reso la tv un fenomeno 'culturalè nobilitando il termine 'nazionalpopolare' e traducendolo in un linguaggio immediatamente comprensibile da chiunque, senza mai cedere alla tentazione della volgarità". È stato, aggiungono, "un 'inventore' di televisione, uno scopritore di talenti, l'uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e 'pensato' più di chiunque altro, senza dimenticare la 'sua' Domenica In e tanti altri programmi da lui firmati che restano nel patrimonio di tutti e che hanno accompagnato la storia stessa della nostra nazione". Da oggi, concludono i vertici, "la Rai è un po' più povera ma ciò che ci hai lasciato resta un'immensa ricchezza".