Cultura & Gossip
ADDIO PIPPO BAUDO - Renzo Arbore: "E' stato un militante della grande Rai, ci siamo sentiti 20 giorni fa, fu sbrigativo e capii che non stava bene"
17.08.2025 10:21 di Napoli Magazine

"Pippo Baudo è stato un militante di un'impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l'anno scorso, in occasione dei 70 anni". Con la voce rotta dall'emozione Renzo Arbore dice addio al re dei conduttori, morto stasera all'età di 89 anni. "Abbiamo condiviso la stessa televisione, anche se l'abbiamo fatta da parti diverse, magari in concorrenza, ma con lo stesso spirito: realizzare programmi artistici. Nei nostri progetti - sottolinea Arbore in una conversazione con l'ANSA - non c'erano soltanto l'ascolto o il gradimento: quando confezionavamo un programma, penso ai suoi, a Canzonissima, a Fantastico, c'era sempre un'intenzione artistica, un'idea. È stato anche un grandissimo autore di tv, un inventore di programmi straordinari, una collega valorosissimo, un punto di riferimento per tutti", continua Arbore, 88 anni, che ha a sua volta scritto la storia della radio e della tv. Baudo "aveva una straordinaria passione musicale: quando faceva Sanremo suggeriva arrangiamenti agli artisti, si occupava personalmente delle canzoni", ricorda Arbore. "Ci siamo incontrati tante volte: mi viene in mente quando cominciò Domenica in e io avevo appena finito L'altra domenica, ci scambiammo spunti ed idee". Tra Renzo e Pippo era nata anche una grande amicizia: "Ha conosciuto i miei genitori, veniva a Foggia, siamo andati insieme da Padre Pio... L'ultima volta ci siamo sentiti venti giorni fa, con il proposito di vederci come al solito: è stato piuttosto sbrigativo, io e Ugo Porcelli abbiamo capito che non stava bene. Speravamo che per Ferragosto se ne fosse andato a Riccione, nel suo albergo del cuore che lo ospitava spesso d'estate... e invece è arrivata questa notizia terribile".

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ADDIO PIPPO BAUDO - Renzo Arbore: "E' stato un militante della grande Rai, ci siamo sentiti 20 giorni fa, fu sbrigativo e capii che non stava bene"

di Napoli Magazine

17/08/2025 - 10:21

"Pippo Baudo è stato un militante di un'impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l'anno scorso, in occasione dei 70 anni". Con la voce rotta dall'emozione Renzo Arbore dice addio al re dei conduttori, morto stasera all'età di 89 anni. "Abbiamo condiviso la stessa televisione, anche se l'abbiamo fatta da parti diverse, magari in concorrenza, ma con lo stesso spirito: realizzare programmi artistici. Nei nostri progetti - sottolinea Arbore in una conversazione con l'ANSA - non c'erano soltanto l'ascolto o il gradimento: quando confezionavamo un programma, penso ai suoi, a Canzonissima, a Fantastico, c'era sempre un'intenzione artistica, un'idea. È stato anche un grandissimo autore di tv, un inventore di programmi straordinari, una collega valorosissimo, un punto di riferimento per tutti", continua Arbore, 88 anni, che ha a sua volta scritto la storia della radio e della tv. Baudo "aveva una straordinaria passione musicale: quando faceva Sanremo suggeriva arrangiamenti agli artisti, si occupava personalmente delle canzoni", ricorda Arbore. "Ci siamo incontrati tante volte: mi viene in mente quando cominciò Domenica in e io avevo appena finito L'altra domenica, ci scambiammo spunti ed idee". Tra Renzo e Pippo era nata anche una grande amicizia: "Ha conosciuto i miei genitori, veniva a Foggia, siamo andati insieme da Padre Pio... L'ultima volta ci siamo sentiti venti giorni fa, con il proposito di vederci come al solito: è stato piuttosto sbrigativo, io e Ugo Porcelli abbiamo capito che non stava bene. Speravamo che per Ferragosto se ne fosse andato a Riccione, nel suo albergo del cuore che lo ospitava spesso d'estate... e invece è arrivata questa notizia terribile".