Cultura & Gossip
AL MADRE - "Dreamscape", il progetto di Eva Frapiccini dal 7 al 12 giugno
01.06.2023 12:22 di Napoli Magazine

AlbumArte presenta

 

EVA FRAPICCINI
DREAMSCAPE

a cura di Paola Ugolini


MUSEO MADRE
Napoli

7-12 giugno 2023

OPENING 7 GIUGNO

Ore 11.00 presentazione e incontro con l’artista

fino alle 19.30 con ultimo ingresso ore 18.30

 

6-16 luglio 2023
FONDAZIONE PER LA CULTURA - PALAZZO DUCALE
14-16 luglio nell’ambito del festival Electropark
Genova

 

Concept e direzione artistica Eva Frapiccini
A cura di Paola Ugolini

 

Musiche Sara Berts
Mixaggio Nicolò Foglia

 

Design setting Michele Tavano
Editing video Ylenia Busolli
Graphic Design Grazia Dammacco

 

Sistemi interattivi Emanuele Lauriola

 

Direzione progetto Cristina Cobianchi
Coordinamento generale Marta Bracci
Assistente alla produzione Elena Inchingolo

 

Assistenti tirocinanti dell’Accademia di Brera – Milano:

 

Valentina Ceci, Ethan Marchesini, Tommaso Rabuffetti, Manuel Riva

 

E con gli assistenti tirocinanti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli

 

 

una produzione AlbumArte

con il contributo di

Fondazione Compagnia di San Paolo


 

in collaborazione con

Forevergreen nell’ambito di Electropark 2023

 


Museo Madre Napoli, Fondazione per la Cultura - Palazzo Ducale Genova, Polo del ‘900 Torino, Comune di Genova, Collettivo Zero APS Napoli, Fondazione Morra Napoli, Genovacreativa.it, Labont - Center for Ontology Università di Torino, Sala Dogana a Palazzo Ducale Genova.

 

con il patrocinio di

Accademia di Belle Arti di Napoli

 

Il progetto Dreamscape ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

 

Al Museo Madre di Napoli inaugura il 7 giugno 2023 dalle ore 11.00 Dreamscape, installazione sonora immersiva di Eva Frapiccini, artista multimediale e ricercatrice che lavora sui rapporti fra memoria, potere e cambiamenti sociopolitici. La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno secondo gli orari del Museo.

 

Il progetto itinerante, a cura di Paola Ugolini e prodotto da AlbumArte, con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, ospitato nella prima tappa al Polo del ‘900 di Torino (9 – 24 maggio 2023), dopo il Museo Madre di Napoli, arriverà alla Fondazione per la Cultura - Palazzo Ducale a Genova dal 6 al 16 luglio (dal 14 al 16 luglio nell’ambito del Festival Electropark 2023).

 

Dreamscape è la seconda fase di elaborazione e restituzione di un archivio, frutto di un progetto di ricerca internazionale sviluppato da Eva Frapiccini dal 2011 al 2022, in occasione del quale migliaia di persone di diverse aree del mondo sono entrate nella sua Dreams' Time Capsule per registrare il racconto di un loro sogno notturno. Attraverso questa pratica di ricerca etnografica Eva Frapiccini ha estrapolato alcuni temi ricorrenti, parole chiave, archetipi, figure simboliche e tensioni comuni.

 

“Lo scopo dell’archiviazione era di realizzare un lavoro utopico, raggiungere le persone in differenti aeree del mondo, per registrare i loro sogni notturni, per capire se ci fossero delle immagini comuni, testando l’inconscio collettivo junghiano. Nel corso degli anni, durante votazioni storiche, pandemia, e referendum nazionali, a questa chiamata hanno risposto più di 2300 persone, che sono entrate nella struttura itinerante a Bogotà (Colombia), Il Cairo (Egitto), Stoccolma e Fittja (Svezia), Genova, Bergamo e Torino (Italia), Potsdam e Berlino (Germania), Sharjah e Dubai (Emirati Arabi), Manama (Bahrein), Riga (Lettonia), Wakefield (Regno Unito)racconta l’artista.

 

Un progetto di ricerca che si è tradotto nel 2022 in una video - installazione accompagnata dalla performance di Francesca Di biase, Ilaria Quaglia e Valerie Tameu, su coreografie di Daniele Ninarello, che ha dato concretezza visiva e plasticità alla materia onirica. Quest’anno l’artista ha invece messo al centro dell’opera la pratica dell’ascolto, realizzando un'installazione sonora immersiva che necessita della presenza del pubblico per essere attivata. Nello spazio espositivo in penombra, con la drammaturgia sonora inedita della sound artist Sara Berts, Dreamscape sposta l’attenzione da una visione a distanza a un’esperienza partecipativa intima e allo stesso tempo collettiva che rivela la dimensione universale dell’inconscio, poiché i sogni trascendono le culture di appartenenza di chi li genera. “Si può dire che le voci conservate nell’archivio appartengano ad un tempo sospeso, non sono nel passato e nel futuro, semplicemente sono, e ci parlino di qualcosa che è al di fuori del tempo: il viaggio onirico” afferma l’artista.

 

Dreamscape tornerà a Napoli nel novembre 2023 per presentare la pubblicazione Dreams’ Archive presso la Fondazione Morra, testo (italiano e inglese) che raccoglierà i contenuti visivi e critici, insieme ai contributi scientifici raccolti durante il Public Program, delle due annualità del progetto (2022 e 2023).

L’installazione sonora Dreamscape nelle tre tappe di Torino, Napoli e Genova è arricchita da un public program con workshop e talks aperti al pubblico.

 

 

PUBLIC PROGRAM NAPOLI

  • Dal 5 giugno al 12 giugno: workshop in collaborazione con gli studenti del Corso di Didattica dei linguaggi artistici Biennio coordinato dalla prof.ssa Donella Di Marzio. Gli allievi e le allieve saranno coinvolte/i in un laboratorio di approfondimento delle tecniche sperimentali di ibridazione tra sound design e sistemi interattivi in spazi espositivi e di mediazione culturale. Il workshop è finalizzato sia alla comprensione dei processi creativi che all’ applicazione delle nuove tecnologie algoritmiche e alle pratiche di allestimenti e mediazione dell’opera d’arte.

Sarà a cura degli allievi della Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo la documentazione fotografica delle varie fasi della manifestazione con il coordinamento del prof. Antonio Ruggieri.

 

  • 8-9 giugno 2023: Evento partecipativo e workshop con il team curatoriale Collettivo Zero Aps. La proposta di Collettivo Zero per il progetto Dreamscape è quella di portare la Dreams' Time Capsule nella zona orientale della città di Napoli, unendo il progetto di ricerca di Frapiccini - la raccolta dei sogni - con le attività di arte educazione, di accompagnamento psicologico e di sostegno alle famiglie in situazioni di vulnerabilità promosse all'interno del Centro Ciro Colonna, del quartiere Ponticelli in collaborazione con la Cooperativa Nureco e l’Associazione Maestri di Strada Onlus. Si prevede la realizzazione di un workshop sviluppato in due giornate, che coinvolgerà preadolescenti, adolescenti e adulti inseriti nelle suddette attività.

 

Si ringrazia per il prezioso supporto nell’organizzazione Nuova Icona e il suo direttore Vittorio Urbani.

 

Note biografiche

 

Eva Frapiccini

 

La pratica di Eva Frapiccini si sviluppa nella creazione di dispositivi mobili d’archivio. Le sue installazioni video, fotografiche e sonore, coinvolgono la fisicità degli spettatori per stimolare l’appropriazione dei loro contenuti. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Fine Art & Cultural Studies presso University of Leeds. I suoi progetti sono stati in istituzioni internazionali tra cui Yorkshire Sculpture Park, Wakefield; BOZAR, Bruxelles; Martin Gropius Bau, Berlin; Maison de la Photographie, Paris; Casino, Luxembourg; MAXXI Museo del XXI Secolo, Roma; la Biennale di Architettura di Venezia. Ha ricevuto premi e menzioni tra cui il Moroso Award for Contemporary Art (men.); la Borsa Giovani Artisti del Castello di Rivoli; il FOAM Paul Huf Award (nomina); il premio Resò, per la residenza - Townhouse Gallery. I suoi lavori sono nelle collezioni permanenti del Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, UniCredit & Art, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

 

AlbumArte

 

AlbumArte è un Centro di produzione artistica internazionale indipendente ETS con sede a Roma, fondato e diretto da Cristina Cobianchi. Ospita artisti giovani o emergenti, spesso presentando per la prima volta artisti stranieri in Italia e viceversa. Ha realizzato le prime residenze d’artista presso gli IIC all’estero. Sue produzioni sono in importanti collezioni pubbliche in Italia (MAXXI) e all’estero (Yapi Kredi Kültür Sanat Fondation); ha presentato per primo in Italia o a Roma, artisti/e poi presenti alla Biennale di Venezia e a Documenta. Ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche e private nazionali ed internazionali, vincendo importanti bandi in Italia e all’estero. Dopo i primi 10 anni documentati in ALL BOOM ARTE Artisti/e italiani/e ad AlbumArte 2011- 2020 (Quodlibet 2021), pubblicazione vincitrice dell’Italian Council (VIII, 2020), inizia ad interessarsi anche alla danza contemporanea e a realizzare progetti multimediali itineranti come agli esordi a Istanbul (2011- 2014) e partecipazioni a Festival, come Torinodanza 2023, Festival Interplay 2022, Electropark 2022 e 2023 o produzioni teatrali (Teatro della tosse GE 2022).

 

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AlbumArte presenta

 

EVA FRAPICCINI
DREAMSCAPE

a cura di Paola Ugolini


MUSEO MADRE
Napoli

7-12 giugno 2023

OPENING 7 GIUGNO

Ore 11.00 presentazione e incontro con l’artista

fino alle 19.30 con ultimo ingresso ore 18.30

 

6-16 luglio 2023
FONDAZIONE PER LA CULTURA - PALAZZO DUCALE
14-16 luglio nell’ambito del festival Electropark
Genova

 

Concept e direzione artistica Eva Frapiccini
A cura di Paola Ugolini

 

Musiche Sara Berts
Mixaggio Nicolò Foglia

 

Design setting Michele Tavano
Editing video Ylenia Busolli
Graphic Design Grazia Dammacco

 

Sistemi interattivi Emanuele Lauriola

 

Direzione progetto Cristina Cobianchi
Coordinamento generale Marta Bracci
Assistente alla produzione Elena Inchingolo

 

Assistenti tirocinanti dell’Accademia di Brera – Milano:

 

Valentina Ceci, Ethan Marchesini, Tommaso Rabuffetti, Manuel Riva

 

E con gli assistenti tirocinanti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli

 

 

una produzione AlbumArte

con il contributo di

Fondazione Compagnia di San Paolo


 

in collaborazione con

Forevergreen nell’ambito di Electropark 2023

 


Museo Madre Napoli, Fondazione per la Cultura - Palazzo Ducale Genova, Polo del ‘900 Torino, Comune di Genova, Collettivo Zero APS Napoli, Fondazione Morra Napoli, Genovacreativa.it, Labont - Center for Ontology Università di Torino, Sala Dogana a Palazzo Ducale Genova.

 

con il patrocinio di

Accademia di Belle Arti di Napoli

 

Il progetto Dreamscape ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

 

Al Museo Madre di Napoli inaugura il 7 giugno 2023 dalle ore 11.00 Dreamscape, installazione sonora immersiva di Eva Frapiccini, artista multimediale e ricercatrice che lavora sui rapporti fra memoria, potere e cambiamenti sociopolitici. La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno secondo gli orari del Museo.

 

Il progetto itinerante, a cura di Paola Ugolini e prodotto da AlbumArte, con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, ospitato nella prima tappa al Polo del ‘900 di Torino (9 – 24 maggio 2023), dopo il Museo Madre di Napoli, arriverà alla Fondazione per la Cultura - Palazzo Ducale a Genova dal 6 al 16 luglio (dal 14 al 16 luglio nell’ambito del Festival Electropark 2023).

 

Dreamscape è la seconda fase di elaborazione e restituzione di un archivio, frutto di un progetto di ricerca internazionale sviluppato da Eva Frapiccini dal 2011 al 2022, in occasione del quale migliaia di persone di diverse aree del mondo sono entrate nella sua Dreams' Time Capsule per registrare il racconto di un loro sogno notturno. Attraverso questa pratica di ricerca etnografica Eva Frapiccini ha estrapolato alcuni temi ricorrenti, parole chiave, archetipi, figure simboliche e tensioni comuni.

 

“Lo scopo dell’archiviazione era di realizzare un lavoro utopico, raggiungere le persone in differenti aeree del mondo, per registrare i loro sogni notturni, per capire se ci fossero delle immagini comuni, testando l’inconscio collettivo junghiano. Nel corso degli anni, durante votazioni storiche, pandemia, e referendum nazionali, a questa chiamata hanno risposto più di 2300 persone, che sono entrate nella struttura itinerante a Bogotà (Colombia), Il Cairo (Egitto), Stoccolma e Fittja (Svezia), Genova, Bergamo e Torino (Italia), Potsdam e Berlino (Germania), Sharjah e Dubai (Emirati Arabi), Manama (Bahrein), Riga (Lettonia), Wakefield (Regno Unito)racconta l’artista.

 

Un progetto di ricerca che si è tradotto nel 2022 in una video - installazione accompagnata dalla performance di Francesca Di biase, Ilaria Quaglia e Valerie Tameu, su coreografie di Daniele Ninarello, che ha dato concretezza visiva e plasticità alla materia onirica. Quest’anno l’artista ha invece messo al centro dell’opera la pratica dell’ascolto, realizzando un'installazione sonora immersiva che necessita della presenza del pubblico per essere attivata. Nello spazio espositivo in penombra, con la drammaturgia sonora inedita della sound artist Sara Berts, Dreamscape sposta l’attenzione da una visione a distanza a un’esperienza partecipativa intima e allo stesso tempo collettiva che rivela la dimensione universale dell’inconscio, poiché i sogni trascendono le culture di appartenenza di chi li genera. “Si può dire che le voci conservate nell’archivio appartengano ad un tempo sospeso, non sono nel passato e nel futuro, semplicemente sono, e ci parlino di qualcosa che è al di fuori del tempo: il viaggio onirico” afferma l’artista.

 

Dreamscape tornerà a Napoli nel novembre 2023 per presentare la pubblicazione Dreams’ Archive presso la Fondazione Morra, testo (italiano e inglese) che raccoglierà i contenuti visivi e critici, insieme ai contributi scientifici raccolti durante il Public Program, delle due annualità del progetto (2022 e 2023).

L’installazione sonora Dreamscape nelle tre tappe di Torino, Napoli e Genova è arricchita da un public program con workshop e talks aperti al pubblico.

 

 

PUBLIC PROGRAM NAPOLI

  • Dal 5 giugno al 12 giugno: workshop in collaborazione con gli studenti del Corso di Didattica dei linguaggi artistici Biennio coordinato dalla prof.ssa Donella Di Marzio. Gli allievi e le allieve saranno coinvolte/i in un laboratorio di approfondimento delle tecniche sperimentali di ibridazione tra sound design e sistemi interattivi in spazi espositivi e di mediazione culturale. Il workshop è finalizzato sia alla comprensione dei processi creativi che all’ applicazione delle nuove tecnologie algoritmiche e alle pratiche di allestimenti e mediazione dell’opera d’arte.

Sarà a cura degli allievi della Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo la documentazione fotografica delle varie fasi della manifestazione con il coordinamento del prof. Antonio Ruggieri.

 

  • 8-9 giugno 2023: Evento partecipativo e workshop con il team curatoriale Collettivo Zero Aps. La proposta di Collettivo Zero per il progetto Dreamscape è quella di portare la Dreams' Time Capsule nella zona orientale della città di Napoli, unendo il progetto di ricerca di Frapiccini - la raccolta dei sogni - con le attività di arte educazione, di accompagnamento psicologico e di sostegno alle famiglie in situazioni di vulnerabilità promosse all'interno del Centro Ciro Colonna, del quartiere Ponticelli in collaborazione con la Cooperativa Nureco e l’Associazione Maestri di Strada Onlus. Si prevede la realizzazione di un workshop sviluppato in due giornate, che coinvolgerà preadolescenti, adolescenti e adulti inseriti nelle suddette attività.

 

Si ringrazia per il prezioso supporto nell’organizzazione Nuova Icona e il suo direttore Vittorio Urbani.

 

Note biografiche

 

Eva Frapiccini

 

La pratica di Eva Frapiccini si sviluppa nella creazione di dispositivi mobili d’archivio. Le sue installazioni video, fotografiche e sonore, coinvolgono la fisicità degli spettatori per stimolare l’appropriazione dei loro contenuti. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Fine Art & Cultural Studies presso University of Leeds. I suoi progetti sono stati in istituzioni internazionali tra cui Yorkshire Sculpture Park, Wakefield; BOZAR, Bruxelles; Martin Gropius Bau, Berlin; Maison de la Photographie, Paris; Casino, Luxembourg; MAXXI Museo del XXI Secolo, Roma; la Biennale di Architettura di Venezia. Ha ricevuto premi e menzioni tra cui il Moroso Award for Contemporary Art (men.); la Borsa Giovani Artisti del Castello di Rivoli; il FOAM Paul Huf Award (nomina); il premio Resò, per la residenza - Townhouse Gallery. I suoi lavori sono nelle collezioni permanenti del Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, UniCredit & Art, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

 

AlbumArte

 

AlbumArte è un Centro di produzione artistica internazionale indipendente ETS con sede a Roma, fondato e diretto da Cristina Cobianchi. Ospita artisti giovani o emergenti, spesso presentando per la prima volta artisti stranieri in Italia e viceversa. Ha realizzato le prime residenze d’artista presso gli IIC all’estero. Sue produzioni sono in importanti collezioni pubbliche in Italia (MAXXI) e all’estero (Yapi Kredi Kültür Sanat Fondation); ha presentato per primo in Italia o a Roma, artisti/e poi presenti alla Biennale di Venezia e a Documenta. Ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche e private nazionali ed internazionali, vincendo importanti bandi in Italia e all’estero. Dopo i primi 10 anni documentati in ALL BOOM ARTE Artisti/e italiani/e ad AlbumArte 2011- 2020 (Quodlibet 2021), pubblicazione vincitrice dell’Italian Council (VIII, 2020), inizia ad interessarsi anche alla danza contemporanea e a realizzare progetti multimediali itineranti come agli esordi a Istanbul (2011- 2014) e partecipazioni a Festival, come Torinodanza 2023, Festival Interplay 2022, Electropark 2022 e 2023 o produzioni teatrali (Teatro della tosse GE 2022).