Martedì 1 aprile 2025, Multicinema Modernissimo Napoli
L’ora dei forni - 1. Neocolonialismo e violenza
In versione restaurata l’opera di Octavio Getino e Fernando E. Solanas
nell’ambito di Manifesti per un cinema libero - I dannati della terra
Arriva direttamente dall’Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales di Buenos Aires L’ora dei forni - 1. Neocolonialismo e violenza (Argentina, 1968) di Octavio Getino e Fernando E. Solanas, in proiezione martedì 1 aprile 2025 alle ore 21.15, al Multicinema Modernissimo di Napoli, nell’ambito della rassegna cinematografica Manifesti per un cinema libero - I dannati della terra.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, organizzata da Italian International Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Scuola di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la partecipazione di Università degli Studi di Napoli L'Orientale.
A introdurre in sala il film sarà Cristina Piccino, firma storica del Manifesto da sempre attenta al cinema delle aree marginalizzate, alla presenza di Beatriz Amuchástegui, militante e moglie del regista Fernando Solanas ai tempi della lavorazione del film.
Curata da Armando Andria e Gina Annunziata, Manifesti per un cinema libero, in programma fino al 7 maggio, propone una selezione di capolavori del Terzo Cinema, da Africa, America Latina e Medio Oriente, realizzati negli anni Sessanta e Settanta, e presentati per la prima volta a Napoli in versione restaurata.
Girato in clandestinità tra il 1966 e il 1968 durante la dittatura di Juan Carlos Onganía, il film non è concepito a partire da una sceneggiatura tradizionale, né seguendo un piano di lavorazione preciso: Solanas realizza le riprese e poi costruisce il film al montaggio.
La prima parte, Neocolonialismo e violenza, è composta da un prologo e tredici sezioni e, in 90 minuti, offre una descrizione critica dell’Argentina e della sua situazione culturale, politica, economica e sociale.
Dall’inizio diversi critici sottolinearono il modo in cui il film, in particolare la sua prima parte, riusciva ad articolare un linguaggio originale con il suo progetto rivoluzionario. In realtà, nella costruzione di quel linguaggio, lavora con una grande quantità di mezzi e tecniche cinematografiche, nello stesso momento in cui assorbe e rielabora diverse influenze cinematografiche insieme all’esperienza pubblicitaria precedente di Solanas.
Restaurato nel 2018 da INCAA (Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales) presso il laboratorio Gotika di Buenos Aires, con la supervisione di Fernando E. Solanas.
Info, progetto e programma su www.manifestiperuncinemalibero.it. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
di Napoli Magazine
31/03/2025 - 10:59
Martedì 1 aprile 2025, Multicinema Modernissimo Napoli
L’ora dei forni - 1. Neocolonialismo e violenza
In versione restaurata l’opera di Octavio Getino e Fernando E. Solanas
nell’ambito di Manifesti per un cinema libero - I dannati della terra
Arriva direttamente dall’Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales di Buenos Aires L’ora dei forni - 1. Neocolonialismo e violenza (Argentina, 1968) di Octavio Getino e Fernando E. Solanas, in proiezione martedì 1 aprile 2025 alle ore 21.15, al Multicinema Modernissimo di Napoli, nell’ambito della rassegna cinematografica Manifesti per un cinema libero - I dannati della terra.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, organizzata da Italian International Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna e la Scuola di cinema dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la partecipazione di Università degli Studi di Napoli L'Orientale.
A introdurre in sala il film sarà Cristina Piccino, firma storica del Manifesto da sempre attenta al cinema delle aree marginalizzate, alla presenza di Beatriz Amuchástegui, militante e moglie del regista Fernando Solanas ai tempi della lavorazione del film.
Curata da Armando Andria e Gina Annunziata, Manifesti per un cinema libero, in programma fino al 7 maggio, propone una selezione di capolavori del Terzo Cinema, da Africa, America Latina e Medio Oriente, realizzati negli anni Sessanta e Settanta, e presentati per la prima volta a Napoli in versione restaurata.
Girato in clandestinità tra il 1966 e il 1968 durante la dittatura di Juan Carlos Onganía, il film non è concepito a partire da una sceneggiatura tradizionale, né seguendo un piano di lavorazione preciso: Solanas realizza le riprese e poi costruisce il film al montaggio.
La prima parte, Neocolonialismo e violenza, è composta da un prologo e tredici sezioni e, in 90 minuti, offre una descrizione critica dell’Argentina e della sua situazione culturale, politica, economica e sociale.
Dall’inizio diversi critici sottolinearono il modo in cui il film, in particolare la sua prima parte, riusciva ad articolare un linguaggio originale con il suo progetto rivoluzionario. In realtà, nella costruzione di quel linguaggio, lavora con una grande quantità di mezzi e tecniche cinematografiche, nello stesso momento in cui assorbe e rielabora diverse influenze cinematografiche insieme all’esperienza pubblicitaria precedente di Solanas.
Restaurato nel 2018 da INCAA (Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales) presso il laboratorio Gotika di Buenos Aires, con la supervisione di Fernando E. Solanas.
Info, progetto e programma su www.manifestiperuncinemalibero.it. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.