Cultura & Gossip
CONCERTO - "Agua World Tour", Inti-Illimani & Giulio Wilson al Teatro Bolivar a Napoli mercoledì 24 e giovedì 25 maggio
22.05.2023 11:24 di Napoli Magazine

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson suoneranno di nuovo insieme per AGUA WORLD TOUR 2023: un anno fa il successo del Vale la pena tour, che li ha visti suonare nei teatri italiani a supporto delle attività di Amnesty International Italia per la campagna di sensibilizzazione a sostegno dei diritti umani e a tutela dei migranti, ora il gruppo cileno e il cantautore toscano calcheranno i palchi di mezzo mondo per la presentazione dal vivo di AGUA, il disco di inediti che sancisce amicizia e intesa artistica tra gli INTI-ILLIMANI e GIULIO WILSONpubblicato il 28 aprile per The Saifam Group (anche co-editore del progetto) in tutti i digital store.

 

Prodotto da IMARTS, il tour, dopo le date di BruxellesGenovaRomaSenigalliaTorino, Bologna, MilanoMantova, PadovaFirenze, farà tappa mercoledì 24 e giovedì 25 maggio al Teatro Bolivar di Napoli; venerdì 26 maggio a San Giovanni a Piro (SA) per la rassegna Itinerari Mediterranei.

 

Il tour proseguirà poi domenica 28 maggio a Madrid (Sala Chango); martedì 30 maggio a Barcellona (Sala Bikini) e venerdì 2 giugno a Ginevra.

 

 

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati Ticketone e nei botteghini dei teatri.

 

Parte degli incassi del progetto sarà destinata alla piantagione di alberi nella foresta amazzonica.

 

Durante il tour verrà presentato dal vivo, per la prima volta, il disco AGUA che contiene tredici tracce cantate in italiano e in spagnolo, nate tra il 2020 il 2022 e scritte dal cantautore toscano Giulio Wilson: album disco realizzato tra Firenze in una fase compositiva pre-incisione e registrato a Santiago del Chile.

 

I temi preponderanti dell’album sono le nuove responsabilità dell’uomo di fronte a scelte ambientali radicali e necessarie, oggi inevitabili, senza moralismi ma buoni esempi.

 

Questi i titoli dei brani che compongono la tracklist di AGUA: Querer (Volere); Lluvia (Piovere); Somos (Sono); Humedales (Zone umide); Vale la penaSostenibileChile Es Un Camino (Cile è un cammino); Occhi feat. Ana BelénRaizMi Otro Yo (L’altro io); Los Ojos De La Piel (Gli occhi della pelle); Revuelta (Rivolta). Nel disco la traccia Occhi è affidata alla splendida voce e interpretazione di Ana Belèn, cantante e attrice spagnola.

 

AGUA è una proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, di due mondi solo apparentemente lontani e diversi tra loro, dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano, tanto da coniugare un nuovo stile - certamente inedito in termini musicali e di contenuti - per il gruppo cileno, tra i più conosciuti al mondo.

 

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson si incontrano, si trovano e cantano, infatti, le problematiche dell’attualità (dagli sconvolgenti cambiamenti climatici al recupero dei valori umani) senza toni nostalgici ma di speranza, per trovare e scegliere strade diverse per il bene del mondo: modi e forme di solidarietà per il progresso sociale e la salvaguardia ambientale, per recuperare la misura delle cose.

Con la produzione artistica di César Jarra e Valter Sacripanti - la musica degli Inti, da sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, si fa sostenibile insieme a Wilson, al servizio della tutela dell’ambiente e dei rapporti interpersonali; e non manca l’impegno sociale del passato del gruppo cileno (come si nota nella canzone Revuelta) ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. La loro arte vuole contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una coscienza ambientale in senso ampio, parlando a tutte le generazioni.

 

AGUA è un album di pura “concezione artigiana”, con gli strumenti tipici della musica andina a far colore - come la zampogna, la quechua, charango boliviano degli Inti-Illimani, il bombo, il cuatro venezuelano, il tres cubano – e con la chitarra e il pianoforte di Giulio Wilson; non sono contemplati suoni elettronici, plug-in, effetti computeristici.

 

L’idea della realizzazione di un disco insieme nasce già in quel 2020, “messa in stand-by” poi dagli anni di pandemia e dalle proteste di piazza in Cile.

Agua è il risultato di un connubio artistico tra due mondi musicali solo geograficamente lontani tra loro. Jorge Coulón e Giulio Wilson si sono incontrati, piaciuti ed entrati subito in sintonia”, cosi Paolo Maiorino, a proposito del progetto. “Sin dai nostri primi discorsi sul progetto comune in interminabili call col Cile, siamo stati tutti animati da un sentimento che ci ha accomunati: la passione. Questo disco, le nuove composizioni, le date del tour italiano che anticipano quelle europee e americane testimoniano un lavoro serio, sano e costruttivo. Le distanze si sono accorciate, la condivisione totale. Agua è un sogno divenuto realtà e rappresenta una bella novità”.

 

Mauro Farina, Presidente di The Saifam Group, dichiara: “Abbiamo aderito con entusiasmo al nuovo album degli Inti Illimani e Giulio Wilson consapevoli di avere tra le mani un progetto di respiro internazionale prodotto con maestria ed accuratezza. Non è ambizione quella di avere grosse aspettative per Agua e siamo certi che i risultati ci daranno ragione”

 

Hanno collaborato al progetto Davide Pieralisi (chitarre acustica, classica, elettrica e ukulele nei brani Vale la penaAguaOcchi/Ojos); Juan Flores (Caja in Humedales e in Mi otro yo); Mauricio Campos (tres cubano in Somos); Magdalena Pacheco (Bodhran y pandero in Revuelta); Cristian Pratofiorito (pianoforte su Occhi/Ojos); Roberto Bassi (pianoforte su Chile es un camino); Valter Sacripanti (batteria e shaker su Sostenibile, shaker e bombo aggiuntivo e tom su QuererAguaVale la penaOjos e Mi otro yo);

 

Giulio Wilson, cantautore ed enologo, paroliere eclettico e musicista, interpreta i canoni della canzone popolare e d’autore componendo brani di una raffinata ricercatezza stilistica e originalità. Viaggia su un doppio binario: tra le colline delle Cerbaie sulla Via Francigena, tra Pisa e Firenze, immerso nelle stagioni del vino, tra i grappoli di ettari ed ettari di antichi vigneti dimenticati e recuperati, ristrutturati e convertiti in agricoltura biologica. Coltiva con 14 anziani contadini una sorta di “banca della memoria”, per evitare che la sapienza antica svanisca per sempre. E viaggia sui palchi, nei teatri d’Italia, con le sue canzoni che spolverano racconti dimenticati.

 

Ha collaborato non solo con gli Inti-Illimani, ma con molti artisti, tra cui Vinicio Capossela, Roberto Piumini, Bobby Solo, Roy Paci, con I musici di Francesco Guccini.

 

Negli anni della sua attività artistica ha ottenuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Anacapri Bruno Lauzi nel 2018, il Premio Bertoli nel 2019 e il Premio della Critica al concorso Voci per La Liberta` – Una canzone per Amnesty 2019, 1° posto al concorso 1Maggio Next2019 del Concerto del Primo Maggio a Roma”.

 

Wilson ha la rara capacità di saper scovare storie fuori dal tempo e fuori dal coro, che interpreta in brani da cantastorie demodé. E ha il talento, tra i tanti, di “inciampare” lui nelle storie di altri, diventandone un personaggio, a volte inconsapevolmente. Collabora con alcuni grandi artisti della musica italiana: ha scritto “I Gatti” per il nuovo album di Ron (“Sono un figlio”).

 

Apprezzati in tutto il mondo, gli Inti-Illimani, ambasciatori di pace e di libertà, hanno sempre cantato nella loro carriera la resistenza contro ogni forma di violenza e di guerra. Suonano nella formazione attuale: Jorge Coulon, Marcelo Coulon, Christían González, David Azán, Camilo Lema, Daniel Cantillana, César Jara ed Efrén Viera.

 

Nel 1967 erano giovani studenti di Ingegneria, con le idee chiare, la voglia di cantare e gridare forte il loro impegno civile contro le lotte di classe, in difesa della democrazia e del progresso. Quello stesso anno debuttarono in pubblico: durante la festa nazionale della Bolivia si presentarono sul palco sei ragazzi come Inti-Illimani, nome composto che proviene del quechua Inti e del aymara Illimani e significa "Sole di una montagna nelle vicinanze di La Paz, Bolivia". Il loro legame con l’Italia è forte: nel 1973 il gruppo si trovava per la prima tournée in Europa; fu costretto a un esilio forzato dopo il golpe di Augusto Pinochet. In Italia venne loro riconosciuto il diritto all’asilo politico, dal 1973 al 1988. 15 anni, in cui sono cresciuti osservando il mondo dall’Italia. A partire dagli anni ‘80 la loro carriera si e` distinta per i tanti successi, raggiungendo i primi posti della classifica italiana e collezionando innumerevoli dischi d’Oro e Platino. Inti-Illimani vanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, con presentazioni e concerti in piu` di 58 paesi. La band ha condiviso il palco e suonato con artisti di grandissima importanza come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel, Tracy Chapman, John Williams, Paco Pen~a, Mercedes Sosa, Silvio Rodri´guez, Milton Nascimento, Danielle Silvestre, Lucio Dalla, Pablo Milane´s, Francesca Gagnon, Arja Saijonmaa, Holly Near, Joan Baez, Marta Go´mez, Isabel Parra, Georgina Hassan, Vi´ctor Heredia, tra gli altri, suonando nei più rinomati palchi di tutto il mondo.

 

Non hanno mai smesso di far conoscere a grandi e piccoli i loro brani.

 

Uno dei più recenti, apripista per la nascita del nuovo progetto discografico AGUA, è Vale la pena, scritta da Giulio Wilson e cantata insieme agli Inti-Illimani, canzone che nell’album si ripresenta con un inedito arrangiamento. Registrata a Santiago del Cile durante le proteste popolari nel 2019 contro l’aumento del carovita e la corruzione, il singolo è uno slogan di speranza, un condivisibile manifesto contemporaneo di un’epoca in cui si ha bisogno di confronti, di dialogo, di abbattere i confini per afferrare l’umanità di ogni cosa, l’umanità di ogni vita.

 

ULTIMISSIME CULTURA & GOSSIP
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CONCERTO - "Agua World Tour", Inti-Illimani & Giulio Wilson al Teatro Bolivar a Napoli mercoledì 24 e giovedì 25 maggio

di Napoli Magazine

22/05/2024 - 11:24

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson suoneranno di nuovo insieme per AGUA WORLD TOUR 2023: un anno fa il successo del Vale la pena tour, che li ha visti suonare nei teatri italiani a supporto delle attività di Amnesty International Italia per la campagna di sensibilizzazione a sostegno dei diritti umani e a tutela dei migranti, ora il gruppo cileno e il cantautore toscano calcheranno i palchi di mezzo mondo per la presentazione dal vivo di AGUA, il disco di inediti che sancisce amicizia e intesa artistica tra gli INTI-ILLIMANI e GIULIO WILSONpubblicato il 28 aprile per The Saifam Group (anche co-editore del progetto) in tutti i digital store.

 

Prodotto da IMARTS, il tour, dopo le date di BruxellesGenovaRomaSenigalliaTorino, Bologna, MilanoMantova, PadovaFirenze, farà tappa mercoledì 24 e giovedì 25 maggio al Teatro Bolivar di Napoli; venerdì 26 maggio a San Giovanni a Piro (SA) per la rassegna Itinerari Mediterranei.

 

Il tour proseguirà poi domenica 28 maggio a Madrid (Sala Chango); martedì 30 maggio a Barcellona (Sala Bikini) e venerdì 2 giugno a Ginevra.

 

 

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati Ticketone e nei botteghini dei teatri.

 

Parte degli incassi del progetto sarà destinata alla piantagione di alberi nella foresta amazzonica.

 

Durante il tour verrà presentato dal vivo, per la prima volta, il disco AGUA che contiene tredici tracce cantate in italiano e in spagnolo, nate tra il 2020 il 2022 e scritte dal cantautore toscano Giulio Wilson: album disco realizzato tra Firenze in una fase compositiva pre-incisione e registrato a Santiago del Chile.

 

I temi preponderanti dell’album sono le nuove responsabilità dell’uomo di fronte a scelte ambientali radicali e necessarie, oggi inevitabili, senza moralismi ma buoni esempi.

 

Questi i titoli dei brani che compongono la tracklist di AGUA: Querer (Volere); Lluvia (Piovere); Somos (Sono); Humedales (Zone umide); Vale la penaSostenibileChile Es Un Camino (Cile è un cammino); Occhi feat. Ana BelénRaizMi Otro Yo (L’altro io); Los Ojos De La Piel (Gli occhi della pelle); Revuelta (Rivolta). Nel disco la traccia Occhi è affidata alla splendida voce e interpretazione di Ana Belèn, cantante e attrice spagnola.

 

AGUA è una proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, di due mondi solo apparentemente lontani e diversi tra loro, dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano, tanto da coniugare un nuovo stile - certamente inedito in termini musicali e di contenuti - per il gruppo cileno, tra i più conosciuti al mondo.

 

Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson si incontrano, si trovano e cantano, infatti, le problematiche dell’attualità (dagli sconvolgenti cambiamenti climatici al recupero dei valori umani) senza toni nostalgici ma di speranza, per trovare e scegliere strade diverse per il bene del mondo: modi e forme di solidarietà per il progresso sociale e la salvaguardia ambientale, per recuperare la misura delle cose.

Con la produzione artistica di César Jarra e Valter Sacripanti - la musica degli Inti, da sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, si fa sostenibile insieme a Wilson, al servizio della tutela dell’ambiente e dei rapporti interpersonali; e non manca l’impegno sociale del passato del gruppo cileno (come si nota nella canzone Revuelta) ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. La loro arte vuole contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una coscienza ambientale in senso ampio, parlando a tutte le generazioni.

 

AGUA è un album di pura “concezione artigiana”, con gli strumenti tipici della musica andina a far colore - come la zampogna, la quechua, charango boliviano degli Inti-Illimani, il bombo, il cuatro venezuelano, il tres cubano – e con la chitarra e il pianoforte di Giulio Wilson; non sono contemplati suoni elettronici, plug-in, effetti computeristici.

 

L’idea della realizzazione di un disco insieme nasce già in quel 2020, “messa in stand-by” poi dagli anni di pandemia e dalle proteste di piazza in Cile.

Agua è il risultato di un connubio artistico tra due mondi musicali solo geograficamente lontani tra loro. Jorge Coulón e Giulio Wilson si sono incontrati, piaciuti ed entrati subito in sintonia”, cosi Paolo Maiorino, a proposito del progetto. “Sin dai nostri primi discorsi sul progetto comune in interminabili call col Cile, siamo stati tutti animati da un sentimento che ci ha accomunati: la passione. Questo disco, le nuove composizioni, le date del tour italiano che anticipano quelle europee e americane testimoniano un lavoro serio, sano e costruttivo. Le distanze si sono accorciate, la condivisione totale. Agua è un sogno divenuto realtà e rappresenta una bella novità”.

 

Mauro Farina, Presidente di The Saifam Group, dichiara: “Abbiamo aderito con entusiasmo al nuovo album degli Inti Illimani e Giulio Wilson consapevoli di avere tra le mani un progetto di respiro internazionale prodotto con maestria ed accuratezza. Non è ambizione quella di avere grosse aspettative per Agua e siamo certi che i risultati ci daranno ragione”

 

Hanno collaborato al progetto Davide Pieralisi (chitarre acustica, classica, elettrica e ukulele nei brani Vale la penaAguaOcchi/Ojos); Juan Flores (Caja in Humedales e in Mi otro yo); Mauricio Campos (tres cubano in Somos); Magdalena Pacheco (Bodhran y pandero in Revuelta); Cristian Pratofiorito (pianoforte su Occhi/Ojos); Roberto Bassi (pianoforte su Chile es un camino); Valter Sacripanti (batteria e shaker su Sostenibile, shaker e bombo aggiuntivo e tom su QuererAguaVale la penaOjos e Mi otro yo);

 

Giulio Wilson, cantautore ed enologo, paroliere eclettico e musicista, interpreta i canoni della canzone popolare e d’autore componendo brani di una raffinata ricercatezza stilistica e originalità. Viaggia su un doppio binario: tra le colline delle Cerbaie sulla Via Francigena, tra Pisa e Firenze, immerso nelle stagioni del vino, tra i grappoli di ettari ed ettari di antichi vigneti dimenticati e recuperati, ristrutturati e convertiti in agricoltura biologica. Coltiva con 14 anziani contadini una sorta di “banca della memoria”, per evitare che la sapienza antica svanisca per sempre. E viaggia sui palchi, nei teatri d’Italia, con le sue canzoni che spolverano racconti dimenticati.

 

Ha collaborato non solo con gli Inti-Illimani, ma con molti artisti, tra cui Vinicio Capossela, Roberto Piumini, Bobby Solo, Roy Paci, con I musici di Francesco Guccini.

 

Negli anni della sua attività artistica ha ottenuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Anacapri Bruno Lauzi nel 2018, il Premio Bertoli nel 2019 e il Premio della Critica al concorso Voci per La Liberta` – Una canzone per Amnesty 2019, 1° posto al concorso 1Maggio Next2019 del Concerto del Primo Maggio a Roma”.

 

Wilson ha la rara capacità di saper scovare storie fuori dal tempo e fuori dal coro, che interpreta in brani da cantastorie demodé. E ha il talento, tra i tanti, di “inciampare” lui nelle storie di altri, diventandone un personaggio, a volte inconsapevolmente. Collabora con alcuni grandi artisti della musica italiana: ha scritto “I Gatti” per il nuovo album di Ron (“Sono un figlio”).

 

Apprezzati in tutto il mondo, gli Inti-Illimani, ambasciatori di pace e di libertà, hanno sempre cantato nella loro carriera la resistenza contro ogni forma di violenza e di guerra. Suonano nella formazione attuale: Jorge Coulon, Marcelo Coulon, Christían González, David Azán, Camilo Lema, Daniel Cantillana, César Jara ed Efrén Viera.

 

Nel 1967 erano giovani studenti di Ingegneria, con le idee chiare, la voglia di cantare e gridare forte il loro impegno civile contro le lotte di classe, in difesa della democrazia e del progresso. Quello stesso anno debuttarono in pubblico: durante la festa nazionale della Bolivia si presentarono sul palco sei ragazzi come Inti-Illimani, nome composto che proviene del quechua Inti e del aymara Illimani e significa "Sole di una montagna nelle vicinanze di La Paz, Bolivia". Il loro legame con l’Italia è forte: nel 1973 il gruppo si trovava per la prima tournée in Europa; fu costretto a un esilio forzato dopo il golpe di Augusto Pinochet. In Italia venne loro riconosciuto il diritto all’asilo politico, dal 1973 al 1988. 15 anni, in cui sono cresciuti osservando il mondo dall’Italia. A partire dagli anni ‘80 la loro carriera si e` distinta per i tanti successi, raggiungendo i primi posti della classifica italiana e collezionando innumerevoli dischi d’Oro e Platino. Inti-Illimani vanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, con presentazioni e concerti in piu` di 58 paesi. La band ha condiviso il palco e suonato con artisti di grandissima importanza come Bruce Springsteen, Sting, Peter Gabriel, Tracy Chapman, John Williams, Paco Pen~a, Mercedes Sosa, Silvio Rodri´guez, Milton Nascimento, Danielle Silvestre, Lucio Dalla, Pablo Milane´s, Francesca Gagnon, Arja Saijonmaa, Holly Near, Joan Baez, Marta Go´mez, Isabel Parra, Georgina Hassan, Vi´ctor Heredia, tra gli altri, suonando nei più rinomati palchi di tutto il mondo.

 

Non hanno mai smesso di far conoscere a grandi e piccoli i loro brani.

 

Uno dei più recenti, apripista per la nascita del nuovo progetto discografico AGUA, è Vale la pena, scritta da Giulio Wilson e cantata insieme agli Inti-Illimani, canzone che nell’album si ripresenta con un inedito arrangiamento. Registrata a Santiago del Cile durante le proteste popolari nel 2019 contro l’aumento del carovita e la corruzione, il singolo è uno slogan di speranza, un condivisibile manifesto contemporaneo di un’epoca in cui si ha bisogno di confronti, di dialogo, di abbattere i confini per afferrare l’umanità di ogni cosa, l’umanità di ogni vita.