C’è un luogo a Napoli dove il silenzio racconta più delle parole, dove la memoria si sedimenta nella pietra, nel vento tra gli alberi, nei versi dimenticati di poeti immortali. È il Parco delle Tombe di Leopardi e di Virgilio, e sarà proprio questo spazio carico di storia e suggestione a ospitare, venerdì 18 luglio 2025 alle ore 18.00, alle 19.00 e alle 20.00 Chiano Chiano, evento performativo site-specific in voce di Ramona Tripodi, che mescola teatro, mito, tecnologia e partecipazione in un’esperienza intima e collettiva al tempo stesso. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria per max 27 persone a turno.
Un viaggio ‘sonoro’ nella Napoli invisibile presentato da Inbilico per Napoli 2500 nell’ambito del Napoli Fringe Festival, che richiama, già nel titolo, il passo lento, consapevole, quasi rituale: una caccia al tesoro, ma non un tesoro qualsiasi.
Il tesoro da riscoprire è la memoria collettiva e preziosa di Napoli, che affonda le radici nei culti antichi, nei riti esoterici, nelle leggende che si tramandano a bassa voce, da percorrere con attenzione, cuore aperto e orecchie tese.
Cinque figure prenderanno vita attraverso la voce di altrettanti attori e attrici, in un racconto corale che ricompone la geografia esoterica della città: la Strega del Vesuvio, interpretata da Nunzia Schiano, la Strega di Vico Pensiero, portata in scena da Andrea De Goyzueta, il Conte Cagliostro, con la voce di Marco Mario De Notaris, la Janara, evocata da Ingrid Sansone, e la Sibilla, interpretata da Ramona Tripodi.
A queste presenze si aggiungono tre attori, Mario Autore (Leopardi), Marianita Carfora (Partenope) e Marco Palumbo (Virgilio), che accompagneranno gli spettatori in percorsi narrativi dal vivo, trasmessi in cuffia wireless. Le loro voci diventano guida, bussola, eco di antichi riti, tracciando una rotta dentro la memoria occulta della città.
L’allestimento si avvale delle maschere performer Adriana D’Agostino, Chiara D’Agostino, Morena Senese, dell’arpa suonata live da Zena Rotundi e della voce mappa di Valeria Frallicciardi
«Ho scelto dopo tre anni – spiega Ramona Tripodi - di tornare al teatro perché nel Fringe ho visto la possibilità di portarlo fuori dal teatro. Volevo creare qualcosa che rompesse la frontalità della scena, e mettesse in gioco il pubblico in prima persona».
All’ingresso del parco, gli spettatori, muniti di proprie cuffie e cellulare, riceveranno un QR code che permetterà di scaricare la mappa del tesoro: un contenuto audio-video che guida nel percorso, indicando i punti dove troveranno altri QR Code nascosti. Ogni tappa svelerà un monologo da ascoltare in cuffia, in cammino, come parte di una narrazione diffusa nel paesaggio.
di Napoli Magazine
15/07/2025 - 08:21
C’è un luogo a Napoli dove il silenzio racconta più delle parole, dove la memoria si sedimenta nella pietra, nel vento tra gli alberi, nei versi dimenticati di poeti immortali. È il Parco delle Tombe di Leopardi e di Virgilio, e sarà proprio questo spazio carico di storia e suggestione a ospitare, venerdì 18 luglio 2025 alle ore 18.00, alle 19.00 e alle 20.00 Chiano Chiano, evento performativo site-specific in voce di Ramona Tripodi, che mescola teatro, mito, tecnologia e partecipazione in un’esperienza intima e collettiva al tempo stesso. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria per max 27 persone a turno.
Un viaggio ‘sonoro’ nella Napoli invisibile presentato da Inbilico per Napoli 2500 nell’ambito del Napoli Fringe Festival, che richiama, già nel titolo, il passo lento, consapevole, quasi rituale: una caccia al tesoro, ma non un tesoro qualsiasi.
Il tesoro da riscoprire è la memoria collettiva e preziosa di Napoli, che affonda le radici nei culti antichi, nei riti esoterici, nelle leggende che si tramandano a bassa voce, da percorrere con attenzione, cuore aperto e orecchie tese.
Cinque figure prenderanno vita attraverso la voce di altrettanti attori e attrici, in un racconto corale che ricompone la geografia esoterica della città: la Strega del Vesuvio, interpretata da Nunzia Schiano, la Strega di Vico Pensiero, portata in scena da Andrea De Goyzueta, il Conte Cagliostro, con la voce di Marco Mario De Notaris, la Janara, evocata da Ingrid Sansone, e la Sibilla, interpretata da Ramona Tripodi.
A queste presenze si aggiungono tre attori, Mario Autore (Leopardi), Marianita Carfora (Partenope) e Marco Palumbo (Virgilio), che accompagneranno gli spettatori in percorsi narrativi dal vivo, trasmessi in cuffia wireless. Le loro voci diventano guida, bussola, eco di antichi riti, tracciando una rotta dentro la memoria occulta della città.
L’allestimento si avvale delle maschere performer Adriana D’Agostino, Chiara D’Agostino, Morena Senese, dell’arpa suonata live da Zena Rotundi e della voce mappa di Valeria Frallicciardi
«Ho scelto dopo tre anni – spiega Ramona Tripodi - di tornare al teatro perché nel Fringe ho visto la possibilità di portarlo fuori dal teatro. Volevo creare qualcosa che rompesse la frontalità della scena, e mettesse in gioco il pubblico in prima persona».
All’ingresso del parco, gli spettatori, muniti di proprie cuffie e cellulare, riceveranno un QR code che permetterà di scaricare la mappa del tesoro: un contenuto audio-video che guida nel percorso, indicando i punti dove troveranno altri QR Code nascosti. Ogni tappa svelerà un monologo da ascoltare in cuffia, in cammino, come parte di una narrazione diffusa nel paesaggio.