Era il 1894 quando Luigi Vittorio Bertarelli fondò il Touring Club Ciclistico Italiano insieme ad altri 56 giovani innovativi, intraprendendo un viaggio straordinario che avrebbe cambiato il modo in cui vediamo il mondo. Oggi, dopo 130 anni, il Touring Club Italiano (con la recente trasformazione da Associazione a Fondazione) è ancora un punto di riferimento per chi crede nell’accessibilità della bellezza e della cultura. Venerdì 24 gennaio presso l’Aula Magna Apple Academy del Campus della Federico II a San Giovanni a Teduccio – Napoli il Comitato Scientifico del Touring della Campania, presieduto dal console Antonio Buonajuto, organizza una tavola rotonda: “130 anni del TCI nel mondo che cambia”, con la partecipazione, tra gli altri importanti relatori, del Presidente del Touring Club Italiano, Gian Domenico Auricchio e del Direttore Generale, Giulio Lattanzi. L’iniziativa che non a caso è ospitata in una location eletta ad incubatore di cultura e di legalità, si prefigge d’indagare e discutere del crescente fenomeno del turismo in Campania che in anni recenti è andato assumendo un ruolo sempre più rilevante, sia dal punto di vista economico che dell’uso del territorio. "Vogliamo prenderci cura dell’Italia, bene comune – afferma Gian Domenico Auricchio, Presidente del Touring Club Italiano - perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Con il programma 'Aperti per Voi', dal 2005 abbiamo reso accessibili 87 luoghi d’Italia altrimenti non visitabili, accogliendo oltre 23 milioni di visitatori grazie all'impegno di oltre 1.600 volontari. Questo è un esempio del nostro modo di promuovere un turismo responsabile, valorizzando il patrimonio culturale e coinvolgendo le comunità locali." Un’analisi relativa alla Campania non può prescindere da considerazioni che riguardano una serie di fattori che hanno concorso alla crescita impetuosa dei turisti (arrivi e presenze domestiche e internazionali), la marcata polarizzazione su Napoli, il limitato coinvolgimento di altre aree turistiche regionali, la necessità di promuovere segmenti turistici più diffusi (turismo di affari, sportivo, religioso, turismo dei grandi eventi), un’offerta adeguata per ricettività e attrazioni di richiamo (come quelle della nautica da diporto), la tutela e la valorizzazione del patrimonio in chiave di sostenibilità e di rigenerazione urbanistica. Si tratta, dunque, di dar vita ad un disegno strategico di sviluppo del turismo regionale che sollecita l’ampio coinvolgimento della politica regionale, sostenuta unitariamente dall’opinione pubblica e dai mezzi di informazione che mira ad inquadrare nei giusti confini il fenomeno temuto della “turistificazione” e della malaugurata perdita di identità di luoghi storici cari alla cittadinanza. Per discutere queste tematiche nel corso della Tavola Rotonda si confronteranno riflessioni e testimonianze di amministratori pubblici, del mondo accademico, dell’imprenditoria, con l’intento di offrire un contributo alla gestione di un fenomeno complesso quale è quello del turismo e delle sue ricadute economiche e sociali.
di Napoli Magazine
16/01/2025 - 20:33
Era il 1894 quando Luigi Vittorio Bertarelli fondò il Touring Club Ciclistico Italiano insieme ad altri 56 giovani innovativi, intraprendendo un viaggio straordinario che avrebbe cambiato il modo in cui vediamo il mondo. Oggi, dopo 130 anni, il Touring Club Italiano (con la recente trasformazione da Associazione a Fondazione) è ancora un punto di riferimento per chi crede nell’accessibilità della bellezza e della cultura. Venerdì 24 gennaio presso l’Aula Magna Apple Academy del Campus della Federico II a San Giovanni a Teduccio – Napoli il Comitato Scientifico del Touring della Campania, presieduto dal console Antonio Buonajuto, organizza una tavola rotonda: “130 anni del TCI nel mondo che cambia”, con la partecipazione, tra gli altri importanti relatori, del Presidente del Touring Club Italiano, Gian Domenico Auricchio e del Direttore Generale, Giulio Lattanzi. L’iniziativa che non a caso è ospitata in una location eletta ad incubatore di cultura e di legalità, si prefigge d’indagare e discutere del crescente fenomeno del turismo in Campania che in anni recenti è andato assumendo un ruolo sempre più rilevante, sia dal punto di vista economico che dell’uso del territorio. "Vogliamo prenderci cura dell’Italia, bene comune – afferma Gian Domenico Auricchio, Presidente del Touring Club Italiano - perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Con il programma 'Aperti per Voi', dal 2005 abbiamo reso accessibili 87 luoghi d’Italia altrimenti non visitabili, accogliendo oltre 23 milioni di visitatori grazie all'impegno di oltre 1.600 volontari. Questo è un esempio del nostro modo di promuovere un turismo responsabile, valorizzando il patrimonio culturale e coinvolgendo le comunità locali." Un’analisi relativa alla Campania non può prescindere da considerazioni che riguardano una serie di fattori che hanno concorso alla crescita impetuosa dei turisti (arrivi e presenze domestiche e internazionali), la marcata polarizzazione su Napoli, il limitato coinvolgimento di altre aree turistiche regionali, la necessità di promuovere segmenti turistici più diffusi (turismo di affari, sportivo, religioso, turismo dei grandi eventi), un’offerta adeguata per ricettività e attrazioni di richiamo (come quelle della nautica da diporto), la tutela e la valorizzazione del patrimonio in chiave di sostenibilità e di rigenerazione urbanistica. Si tratta, dunque, di dar vita ad un disegno strategico di sviluppo del turismo regionale che sollecita l’ampio coinvolgimento della politica regionale, sostenuta unitariamente dall’opinione pubblica e dai mezzi di informazione che mira ad inquadrare nei giusti confini il fenomeno temuto della “turistificazione” e della malaugurata perdita di identità di luoghi storici cari alla cittadinanza. Per discutere queste tematiche nel corso della Tavola Rotonda si confronteranno riflessioni e testimonianze di amministratori pubblici, del mondo accademico, dell’imprenditoria, con l’intento di offrire un contributo alla gestione di un fenomeno complesso quale è quello del turismo e delle sue ricadute economiche e sociali.