Cultura & Gossip
EVENTO - "Paternal Leave", il 24 luglio la proiezione al Giffoni Film Festival con la regista Alissa Jung e il protagonista Luca Marinelli
11.06.2025 12:04 di Napoli Magazine

Mettere a nudo le fragilità dell'essere umano costretto a fare i conti con le proprie azioni: è questo lo spirito di Paternal Leave, il film scritto e diretto da Alissa Jung, evento speciale di Giffoni#55, in programma dal 17 al 26 luglio. Il film, presentato da Vision Distribution, sarà proiettato il 24 luglio in sala Truffaut, alla presenza della regista e di Luca Marinelli, che risponderanno alle domande dei juror. 

Leo ha 15 anni ed è cresciuta in Germania senza mai conoscere suo padre. Quando scopre la sua identità, decide di mettersi in viaggio per trovarlo e arriva su una spiaggia deserta della costa italiana, in un chiosco chiuso per l’inverno. Lì conosce Paolo, che resta spiazzato dal suo arrivo improvviso. L’incontro lo destabilizza, riaprendo ferite sopite e mettendo in discussione il fragile equilibrio della sua nuova famiglia. In un primo momento, Leo cerca solo risposte, ma presto il desiderio di appartenenza prende il sopravvento. Nei giorni che seguono, tra padre e figlia si crea un legame fatto di esitazioni e piccoli passi, ma la loro connessione, ancora fragile, viene presto messa alla prova. Di fronte alle ombre del passato e alle incertezze del presente, entrambi saranno costretti a ridefinire ciò che significa davvero essere parte della vita dell’altro.

Paternal Leave è un film sugli inciampi dell'essere umano, sull'amore, sulla famiglia, ma soprattutto è un film sull'essere onesti con noi stessi, sull'avere il coraggio di guardare chi siamo. Uno sguardo profondo e introspettivo che si inserisce perfettamente nel solco del tema scelto per questa edizione di Giffoni, Becoming Humans (Diventare Umani), per esplorare cosa significhi veramente essere umani oggi e come possiamo diventare più consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità, attraverso una costante tensione al cambiamento da affrontare con consapevolezza e senza paure. Perché un padre rifiuta una figlia? La domanda, che non si era posto da ventenne, rubricando l’amica incinta come “errore giovanile”, Paolo deve tornare a farsela quando la quindicenne Leo (la bravissima Juli Grabenhenrich) arriva dalla Germania nell’inverno romagnolo per chiedergli conto della sua sparizione. È il nodo intorno a cui ruota l’opera prima dell’attrice (e moglie di Marinelli, cui ha affidato il ruolo di Paolo) Alissa Jung. Il tema è affrontato con grazia ma allo stesso tempo con un rigore estremo che non consente facili vie di fuga o superficiali spiegazioni. Un confronto, senza giudizi, né pregiudizi, sulla responsabilità dei padri. Del cast fanno parte anche Arturo Gabriellini, Gaia Rinaldi e Joy Falletti Cardillo. Una produzione The Match Factory & Wildside, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Vision Distribution, Rai Cinema e in collaborazione con Sky. 

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EVENTO - "Paternal Leave", il 24 luglio la proiezione al Giffoni Film Festival con la regista Alissa Jung e il protagonista Luca Marinelli

di Napoli Magazine

11/06/2025 - 12:04

Mettere a nudo le fragilità dell'essere umano costretto a fare i conti con le proprie azioni: è questo lo spirito di Paternal Leave, il film scritto e diretto da Alissa Jung, evento speciale di Giffoni#55, in programma dal 17 al 26 luglio. Il film, presentato da Vision Distribution, sarà proiettato il 24 luglio in sala Truffaut, alla presenza della regista e di Luca Marinelli, che risponderanno alle domande dei juror. 

Leo ha 15 anni ed è cresciuta in Germania senza mai conoscere suo padre. Quando scopre la sua identità, decide di mettersi in viaggio per trovarlo e arriva su una spiaggia deserta della costa italiana, in un chiosco chiuso per l’inverno. Lì conosce Paolo, che resta spiazzato dal suo arrivo improvviso. L’incontro lo destabilizza, riaprendo ferite sopite e mettendo in discussione il fragile equilibrio della sua nuova famiglia. In un primo momento, Leo cerca solo risposte, ma presto il desiderio di appartenenza prende il sopravvento. Nei giorni che seguono, tra padre e figlia si crea un legame fatto di esitazioni e piccoli passi, ma la loro connessione, ancora fragile, viene presto messa alla prova. Di fronte alle ombre del passato e alle incertezze del presente, entrambi saranno costretti a ridefinire ciò che significa davvero essere parte della vita dell’altro.

Paternal Leave è un film sugli inciampi dell'essere umano, sull'amore, sulla famiglia, ma soprattutto è un film sull'essere onesti con noi stessi, sull'avere il coraggio di guardare chi siamo. Uno sguardo profondo e introspettivo che si inserisce perfettamente nel solco del tema scelto per questa edizione di Giffoni, Becoming Humans (Diventare Umani), per esplorare cosa significhi veramente essere umani oggi e come possiamo diventare più consapevoli del nostro ruolo e delle nostre responsabilità, attraverso una costante tensione al cambiamento da affrontare con consapevolezza e senza paure. Perché un padre rifiuta una figlia? La domanda, che non si era posto da ventenne, rubricando l’amica incinta come “errore giovanile”, Paolo deve tornare a farsela quando la quindicenne Leo (la bravissima Juli Grabenhenrich) arriva dalla Germania nell’inverno romagnolo per chiedergli conto della sua sparizione. È il nodo intorno a cui ruota l’opera prima dell’attrice (e moglie di Marinelli, cui ha affidato il ruolo di Paolo) Alissa Jung. Il tema è affrontato con grazia ma allo stesso tempo con un rigore estremo che non consente facili vie di fuga o superficiali spiegazioni. Un confronto, senza giudizi, né pregiudizi, sulla responsabilità dei padri. Del cast fanno parte anche Arturo Gabriellini, Gaia Rinaldi e Joy Falletti Cardillo. Una produzione The Match Factory & Wildside, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Vision Distribution, Rai Cinema e in collaborazione con Sky.